Dopo la vittoria per 2-0 contro l'Udinese, Alberto Gilardino ha commentato il match ai microfoni di Sky Sport riferendosi subito a Gasperini, l'unico a fare meglio di lui al ritorno in A col Genoa: "Ho avuto la fortuna di averlo avuto come allenatore. Lui sa benissimo che cosa significhi allenare il Genoa, per me è qualcosa di incredibile ciò che è successo da un anno a questa parte: c’è dietro un lavoro straordinario, sana concorrenza all’interno del gruppo e la volontà di migliorare".
Gila pensa al presente e non al futuro: "La società non mi ha ancora convocato, io e il mio staff – senza di loro non sarei nessuno – stiamo dirigendo le nostre energie sulla squadra e nella quotidianità".
Sulla gara odierna: "Sono felice per la prestazione dei ragazzi, abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi: l’Udinese chiudeva bene gli spazi, ma noi lenti nel giro palla da dietro. Poi abbiamo preso in mano la partita, con rotazioni e movimenti nello spazio. L’unico rammarico è non aver segnato il terzo gol, sono tre punti pesanti".
Poi una panoramica sul lavoro da allenatore fin qui: "Ho cercato di dare una mentalità alla squadra, uno spirito da avere tutti i giorni: alla fine, le qualità emergono. Lavoriamo molto con Retegui, rispetto a me ha più fisicità: stiamo cercando di “pulirlo” nel controllo, nel passaggio e attacco alla porta, ha grandi margini di miglioramento. Credo che si stia vedendo".
Cioffi mastica amaro
Non può ovviamente essere soddisfatto Gabriele Cioffi: “Siamo stati bene in campo per 20 minuti ma abbiamo gestito male il pallone. Preso il gol ci siamo spersi. Dobbiamo perdere questo trend. Nel secondo tempo abbiamo per assurdo giocato meglio".
L'allenatore dell'Udinese non ricorre ad alibi per il rosso e il gol annullato ("Non commento gli episodi arbitrali") e rincara la dose: "Penso che questa sia stata la peggior partita da quando io sono qui. Il risultato è meritato e bisogna cercare di girare la barra subito. Se giochiamo a tutto gas possiamo mettere in difficoltà chiunque.
Poi torna sulla scorsa partita: "Credo che il secondo tempo con il Cagliari è stato una questione a parte perché rivedendolo è sembrato meno brutto. Loro sono consapevoli che non sono i giocatori di oggi“.