Lucas, icona del Liverpool e ex centrocampista della Lazio, ha parlato con Flashscore durante lo Sports Summit, un evento a San Paolo che ha riunito i leader dell'industria sportiva. Di seguito riportiamo le parti principali dell'intervista.
Com'è stato il processo di decisione di ritirarsi e come si sente in merito a questa decisione?
"È stato difficile. È arrivata all'improvviso, come una sorpresa. Ma cerco di guardare il lato positivo: sto avendo l'opportunità di conoscere altre cose". Avevo già in mente di ritirarmi, non ora ma tra qualche anno, e questa (condizione), in un certo senso, ha reso la decisione più facile.
"Ora si tratta di acquisire conoscenze, incontrare persone e capire il mercato del calcio, che è enorme, soprattutto quello brasiliano, che ha molto spazio per evolversi. Ci sono molte cose che possiamo fare per aiutarlo a migliorare ancora di più".
Lei ha partecipato a un evento sul business dello sport. È collegato alla sua nuova carriera? C'è una posizione in vista al Gremio?
"Partecipare a eventi come questo accresce le proprie conoscenze. Non ho ancora una funzione definita, ma sono in un periodo di transizione, sto vedendo in quale settore mi troverei meglio e sto approfittando per aggiungere conoscenze e conoscere nuove persone dall'altra parte del calcio. Noi (giocatori) viviamo molto sul campo e finiamo per non conoscere le persone che aiutano il calcio in altri modi".
Rimarrà quindi al Gremio?
"Sono ancora in fase di discussione dei contratti, e anche per vedere dove posso inserirmi. Credo che l'importante sia essere in grado di aggiungere qualcosa. Se mi sentirò in grado di farlo e anche il Gremio lo farà, sicuramente avremo una discussione positiva".
Qual è il piano per questa stagione? L'obiettivo è un posto in Libertadores?
"Il Gremio entra sempre nelle competizioni pensando di vincere. Il campionato brasiliano è molto difficile, soprattutto in trasferta. Solo due squadre hanno vinto le prime due partite, il che dimostra quanto sarà difficile. Ci sono molti fattori, come gli infortuni, le trasferte e l'usura, che determineranno la lotta del Gremio in classifica.
"Parlare di titoli è sempre molto difficile perché dipende da molti fattori. Quest'anno abbiamo vinto due tornei, il Gaucho e la Recopa Gaucha. Ovviamente, la Copa do Brasil è un campionato in cui il Gremio ha una storia meravigliosa e, superando la terza fase, ci collochiamo già come una squadra che può sognare qualcosa di meglio".
E il Liverpool, ha preso contatti con lei dopo la fine della sua carriera?
"Il Liverpool è stato il club in cui ho giocato di più. Sono stati 10 anni. Sono in contatto frequente con loro, ho ancora molti amici all'interno del club. Quando sarà il momento giusto, andrò sicuramente a Liverpool, per seguire le partite e rappresentare il club in qualche modo. Come ho detto, è ancora molto presto, è tutto molto recente. Devo stare tranquillo e allinearmi gradualmente alle opportunità che mi si presenteranno".
Come valuta l'attuale stato di forma del Liverpool? La squadra sta cercando di tornare tra le prime quattro, ma è stata una stagione instabile.
"È stato un anno difficile. La scorsa stagione il Liverpool ha raggiunto tutte le finali, ha vinto due titoli, ha perso la finale di Champions League ed è arrivato secondo in Premier League. Quest'anno è stato davvero più difficile. Il ciclo di alcuni giocatori forse sta finendo. Credo che la prossima stagione ci sarà un grande rinnovamento della squadra".
E Jurgen Klopp in questo processo?
"Jurgen è uno che sa come gestire. Ha sicuramente individuato i problemi e la prossima stagione il Liverpool ne uscirà molto forte, ne sono certo. E sono anche convinto che il Liverpool parteciperà alla Champions League perché ha una rosa abbastanza buona per qualificarsi. Sono ancora vicini al quarto posto a sei partite dalla fine, quindi credo che abbiano un modo per raggiungere il quarto posto".
Quindi pensa che Klopp rimanga?
"Sono sicuro che lo farà".
