Di Francesco faccia a faccia con il "suo" Verona: "Quella esperienza non è stata felice"

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Di Francesco faccia a faccia con il "suo" Verona: "Quella esperienza non è stata felice"

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di FrancescoProfimedia
Domani il Frosinone sfiderà i veneti: "Stessi obiettivi, gara molto delicata".

Eusebio Di Francesco tira un sospiro di sollievo alla vigilia della sfida-salvezza tra Frosinone e Verona.

Recuperano Romagnoli, Lirola e Garritano anche se dovrebbero partire dalla panchina. "Ci consentiranno di avere alternative a gara in corso", spiega l'allenatore dei laziali, ex di turno con qualche sassolino da togliersi.

"Ho spesso ribadito che per me questo è l'anno zero. Ma l'esperienza a Verona non la ricordo con felicità". Allo Stirpe sarà una gara importante, uno scontro diretto, per il Frosinone a caccia della vittoria che manca da 3 turni.

"Non dobbiamo cambiare atteggiamento"

"È una partita da affrontare al massimo, molto delicata avendo lo stesso obiettivo. L'avversario è tosto, abituato a giocare queste gare. Una squadra aggressiva, rispetto molto Baroni perché sa lottare per questi traguardi. Dobbiamo essere molto bravi nel palleggio per uscire dalla loro pressione e idem negli uno contro uno. Il Verona è una formazione molto fisica ma il nostro atteggiamento non deve cambiare" sottolinea Di Francesco.

Il tecnico confida sulla spinta dei tifosi: "Voglio fare i complimenti ai nostri sostenitori per quello che ci hanno trasmesso anche nella trasferta di Roma. Spero che domani possano fare ancora di più".

Per quanto riguarda la formazione potrebbe esserci il debutto del brasiliano Reinier, ex Real Madrid. Il giovane trequartista finora è stato una sorta di "oggetto misterioso" e c'è grande attesa di vederlo all'opera. Qualche chance anche per Ibrahimovic, in campo a Roma nel finale. Al centro dell'attacco rientrerà Cheddira al posto di Cuni.