De Rossi soddisfatto a metà: "Abbiamo sofferto fino alla fine, non mi piace"

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De Rossi soddisfatto a metà: "Abbiamo sofferto fino alla fine, non mi piace"
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Daniele De Rossi
Daniele De RossiAFP
Contento ma consapevole del rischio corso, il tecnico giallorosso commenta la vittoria risicata contro il Torino

Daniele De Rossi non le manda mai a dire. E anche dopo la vittoria per 3-2 della sua Roma sul Torino, non ha rilasciato dichiarazioni di qualsiasi tipo. Intervistato da Dazn, il tecnico giallorosso ha sottolineato come non ha gradito la sofferenza vissuta nel finale di partita:  "I 20 minuti di gestione mi sono piaciuti, al gol avevo Kristensen vicino e gli dicevo ‘loro non mollano mai, non è finita’. Abbiamo sofferto fino alla fine, questo mi piace, ma queste partite vanno uccise prima. Potevamo gestirla un po’ meglio”.

Riguardo la prestazione di Paulo Dybala, autore di una tripletta, De Rossi è stato chiaro: "I campioni sono decisivi. C’è stato equilibrio nel primo tempo, il Torino se la gioca sempre alla pari con tutti. I granata sono forti, pressano a tutto campo e sapevamo che sarebbe stata dura oggi. Il gol dell’1-1 avrebbe ammazzato chiunque, invece siamo ripartiti molto bene nel secondo tempo”.

Daniele De Rossi
Daniele De RossiAFP/Stats Perform

Per ultimo, un commento sui gol subiti: “Il primo gol mi è sembrata una grande rete dell’attaccante. Se il centravanti salta a tre metri di altezza e la piazza bisogno solo battere le mani, così come Dybala che sposta la palla e tira a giro da 30 metri. Tutti i gol possono essere evitati, ma sai che noia de tutte le partite finissero 0-0… Questi gol si prenderanno sempre. Il secondo gol? Con un pizzico di attenzione in più avremmo potuto evitarlo, ma ci stiamo lavorando”.

Dybala esulta

L'eroe della serata, Dybala, è intervenuto anche lui a fine partita, confermando la gioia per la tripletta: "La volevo da un po'. Già lo volevo contro il Cagliari, ma il mister mi ha sostituito. Oggi non l’ho cercato così tanto, ma è venuto. Sono felice perché è servito per vincere”.

Interrogato sull'emotivo abbraccio con il tecnico, l'argentino ha dichiarato: “Era un momento difficile della partita, il Torino ti mette in difficoltà. Dopo il pareggio la partita sarebbe potuta finire in qualsiasi modo. In occasione del 2-1 ho voluto calciare e per fortuna è entrata. Sono andato in panchina e il primo che ho visto era lui”.

Poi, una dichiarazione d'intenti al momento della domanda riguardo le intenzioni di arrivare fino in fondo in Europa League: “Io voglio sempre vincere. Il percorso è lungo, troveremo squadre difficili in campionato e l’abbiamo già trovata in Europa League. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, non possiamo nasconderci. Lavoriamo ogni giorno per raggiungerli”.