Dal rigore preso a Ronaldo alla parata su Podolski: i momenti iconici della storia di Buffon

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Dal rigore preso a Ronaldo alla parata su Podolski: i momenti iconici della storia di Buffon

Gianluigi Buffon
Gianluigi BuffonAFP
All'età di 45 anni, Gigi Buffon ha appeso gli scarpini al chiodo, portandosi dietro un'immensa eredità che renderà difficile il compito di tracciarne di nuovo i passi.

Da quel 19 novembre 1995, quando Gianluigi Buffon, con la maglia del Parma, debuttò contro il Milan sorprendendo la Serie A con il suo talento incredibile, la storia dell'estremo difensore italiano è stata costellata di successi e pagine incredibili di calcio. 

Successi che hanno contribuito a renderlo uno tra i portieri più forti della storia, ma anche uno tra i più vincenti. 

Ecco i momenti più importanti della carriera dell'eroe del Mondiale 2006, raccontato attraverso le immagini che lo hanno reso un'icona.

Il rigore parato a Figo

Una delle parate più storiche della sua carriera è arrivata contro il Real Madrid, quando Buffon ha contribuito in maniera decisiva a mandare la Juventus in finale di Champions League parando un rigore a Luis Figo.

In questo video dal secondo 0:30.

La parata su Podolski

Buffon nella semifinale contro la Germania
Buffon nella semifinale contro la GermaniaProfimedia

Avanti veloce fino al 2006, ancora una volta a una semifinale ma, questa volta, in un Mondiale. 

Difendendo i pali azzurri contro la Germania, Gigi Buffon ha compiuto una parata incredibile su Lukas Podolski, autore di un tiro potentissimo nello specchio della porta. Anche in questo caso, la prodezza del portiere ex Juve si è rivelata decisiva per regalare la finale (poi vinta) all'Italia di Lippi.

Un Mondiale da protagonista

La parata di Buffon su Zidane
La parata di Buffon su ZidaneProfimedia

Quella su Podolski non è l'unica di un Mondiale vissuto da assoluto protagonista, fino alla finale contro la Francia, quando l'estremo difensore ha coronato il suo torneo con un tocco sublime su un colpo di testa di Zidane.

Buffon ha poi conquistato, oltre la coppa, il titolo di miglior portiere del torneo.

I successi con la Juve

Dopo il Mondiale, il portiere ha vissuto una serie di gioie incredibili e delusioni immense con la maglia della Juve.

La Serie B, il ritorno in Serie A, anni bui e poi la rinascita con Antonio Conte. Al centro di una squadra che è diventata pressoché imbattibile, è stata imprescindibile la sua guida e la sua sicurezza nelle retrovie, punta di diamante di una delle migliori difese europee.

Nel 2016, viene eletto MVP della stagione bianconera, dopo aver battuto, il 20 marzo dello stesso anno, il record assoluto d’imbattibilità in Serie A, senza subire gol per dieci partite e 974 minuti.

L'avventura al Psg

Dopo la lunghissima esperienza bianconera, che in realtà si è chiusa soltanto nel 2021, Buffon ha intrapreso una stagione in Francia, sponda Psg.

Anche nel campionato francese Gigio non ha deluso, nonostante l'insoddisfazione dei parigini per la mancata conquista della Champions League.

Juve... e Parma

La carriera di Gianluigi Buffon si è chiusa a Parma, la stessa squadra che lo aveva lanciato 28 anni prima. 

Dal rigore parato a Ronaldo, che aveva lanciato un talentuosissimo ragazzino nel calcio che conta, a un addio tra le lacrime, dopo aver inseguito senza successo il sogno di riportare i crociati in Serie A.