Cardinale boccia il suo Milan: "Non sono soddisfatto della nostra attuale posizione"

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Cardinale boccia il suo Milan: "Non sono soddisfatto della nostra attuale posizione"

Cardinale boccia il suo Milan: "Non sono soddisfatto della nostra attuale posizione"
Cardinale boccia il suo Milan: "Non sono soddisfatto della nostra attuale posizione"Profimedia
Il patron del Milan ha pubblicato una lettera sul profilo ufficiale della società nella quale traccia il punto sull'annata che sta per finire

Natale è anche tempo di bilanci. E il proprietario del Milan Gerry Cardinale ha voluto tracciare un'analisi globale dell'andamento della squadra rossonera in questo 2023 che sta per finire. E lo ha fatto tramite una lettera pubblicata sul sito ufficiale del club milanese. Il messaggio parte con il proposito più importante, ossia quello di onorare l'Europa: "Mentre entriamo nella pausa invernale, siamo ancora in lizza per la vetta della Serie A e, pur non avendo superato il turno in Champions League, ora il nostro obiettivo è di avanzare in Europa League".

Poi, la candida ammissione relativa ai risultati ottenuti fino a questo momento nella stagione 2023-24: "Come tutti voi, non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in Serie A o della Champions League, ma so dai miei decenni nello sport che la competizione sportiva è una maratona, non uno sprint, e che la continuità e la coerenza sono virtù. Da quando abbiamo assunto la proprietà di AC Milan più di un anno fa, abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra l’immediatezza della vittoria e la creazione delle fondamenta che garantiranno il ritorno all’eredità di campioni che AC Milan ha ottenuto molto prima della nostra proprietà".

Infine, il passaggio nel quale vengono fissati gli obiettivi più immediati: "Come per tutto il nostro agire, prenderemo la nostra urgenza di migliorare e la fonderemo con un’analisi ponderata e metodica, che bilanci il cambiamento con la costruzione delle fondamenta. Il nostro obiettivo non è di vincere ogni tanto, bensì di vincere costantemente e a lungo". Il tutto, però, con una filosofia ben precisa: "Per avere successo, sia nel breve termine ma anche, soprattutto, nel lungo termine, dovremmo concentrarci su una spesa più intelligente, più creativa e più disciplinata rispetto ai nostri concorrenti".