Ballardini in silenzio stampa, Colantuono: "Onoriamo la maglia nel finale di stagione"

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Ballardini in silenzio stampa, Colantuono: "Onoriamo la maglia nel finale di stagione"
 Giovanni Carnevali
Giovanni Carnevali AFP
Dopo il 2-2, al posto del tecnico del Sassuolo è intervenuto l'ad Carnevali.

Serata amara per il Sassuolo, che si è visto rimontare nel finale dalla Salernitana, lasciando l'Arechi con un 2-2 che sa di due punti persi. Punti che potrebbero rivelarsi decisivi nella lotta salvezza.

"Non ho visto Ballardini, credo che abbia tutti i motivi per essere arrabbiato. Per una partita così importante, per noi che ci giochiamo la salvezza, non meritavamo certamente un arbitraggio di questo genere”, ha spiegato Giovanni Carnevali ai microfoni di Dazn al termine della gara. 

L'ad neroverde è intervenuto al posto di Davide Ballardini, che ha preferito non presentarsi nel postpartita. "Credo che il Sassuolo si è sempre dimostrato sotto questo aspetto una società modello. Non ci siamo mai lamentati di nulla, ma credo che mister Ballardini abbia tutte le ragioni, perché questa partita è stata condizionata soprattutto dal fallo su Defrel, clamoroso (che poi propizia il 2-2 di Maggiore ndr). E credo che proprio riguardando questo fallo Ballardini si sia incavolato molto, giustamente", ha detto a riguardo Carnevali.

Le parole di Carnevali
Le parole di CarnevaliAFP, StatsPerform

L'ad, chiaramente amareggiato, ha continuato: "È una cosa fuori dal normale, al di là del giudizio dell’arbitro e non poterlo nemmeno far rivedere dopo. Per cui credo che oltre questo avrei anche qualche dubbio sul calcio di rigore, perché anche lì non si riesce a capire in che modo. Però sono le decisioni che prende l’arbitro e ci possono costare care, per cui in certi momenti l’arbitro deve cercare di arbitrare in un modo un po’ più sereno, che a volte gli manca".

Colantuono: "Chiudiamo con dignità"

Rimonta dolceamara per Stefano Colantuono, che, dopo la grande reazione dei suoi, è sembrato amareggiato dalla consapevolezza di aver sprecato le proprie chance nel corso della stagione.

"L’ambiente del calcio lo frequento da tanti anni e le motivazioni vanno sempre trovate. In primo luogo, devi rendere conto alla società che ti paga, poi anche per questa gente che che va rispettata. Ci stanno i fischi, non possiamo pretendere altro. Bisogna finire il campionato nel miglior modo possibile, quale sarà la nostra classifica lo sapremo alla fine. La squadra ha dimostrato di avere qualità e attributi. Cercheremo di onorare la maglia fino alla fine”, ha spiegato.

"Nel primo tempo ci abbiamo messo del nostro, i gol potevano essere evitati. Il primo da una palla inattiva a nostro favore, sapevamo che il Sassuolo ha queste caratteristiche in ripartenza. Il secondo è stato un malinteso tra due nostri giocatori. La partita si è messa in salita, l’ambiente non è sereno e dopo un campionato del genere è normale ci siano dei mugugni. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta, per ardore e geometrie, abbiamo giocato con equilibrio. Non bisogna sempre partire in svantaggio perché in Serie A è difficile recuperare", l'analisi della gara.