Atalanta bella e cinica: Scamacca ed Ederson decisivi nel 3-0 al Monza

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Atalanta bella e cinica: Scamacca ed Ederson decisivi nel 3-0 al Monza

Scamacca
ScamaccaProfimedia
I brianzoli giocano meglio all'inizio, poi sale in cattedra la Dea: la sblocca il brasiliano, poi l'ex West Ham mette a segno una doppietta.

Al Gewiss Stadium si gioca uno dei tanti derby lombardi di stagione, Atalanta contro Monza, entrambe a quota 3 in classifica.

Che è anche la sfida tra Gian Piero Gasperini e uno dei suoi 'discepoli', che schiera un 3-4-2-1 molto simile a quello tradizionalmente usato dal suo maestro.

Nell'undici della Dea ci sono Koopmeiners e De Ketelaere alle spalle di Scamacca, con Ruggeri e Zappacosta sugli esterni; Palladino invece sceglie il solo Mota Carvalho davanti.

Nelle file dei brianzoli tre ex bergamaschi: Gagliardini, Colpani e Pessina.

Le formazioni ufficiali
Le formazioni ufficialiFlashscore

Primo tempo

Il Monza crea, l'Atalanta segna: con questa frase si potrebbe riassumere la prima frazione, che ha visto gli ospiti tenere maggiormente il pallino del gioco senza però risultare concreti in avanti.

I padroni di casa, invece, sono estremamente cinici: prima vanno in gol con Scalvini (gol annullato per fuorigioco), poi sbloccano il match dopo la mezz'ora con Ederson che sfrutta una palla vagante in area di rigore su azione d'angolo.

Il Monza non reagisce al gol subito e subisce il raddoppio, ad opera di Gianluca Scamacca sul finire del primo tempo: il centravanti svetta di testa su asssist di Ruggeri e porta i suoi sul 2-0, siglando la sua prima rete con la nuova maglia.

Secondo tempo

Nel secondo tempo Palladino ci pensa un quarto d'ora e poi cambia l'attacco: dentro Colombo e Vignato per Mota Carvalho e Caprari.

Ma a segnare è nuovamente Scamacca, che riceve al limite dell'area da Koopmeiners e buca Di Gregorio con un diagonale mancino molto preciso.

La Dea segna altre due volte, ma prima Koopmeiners commette fallo nella costruzione del tiro e poi Scamacca si trova in posizione di fuorigioco.

Sul triplo vantaggio l'Atalanta abbassa i ritmi, limitandosi a difendere con ordine.

C'è spazio per l'esordio di Holm e per la passerella concessa ad uno dei migliori in campo, Scamacca, uscito a dieci dalla fine.

Il Monza non riesce a pungere neanche spinto dall'orgoglio e allora la partita termina 3-0 senza altri particolari sussulti, eccezion fatta per un paio di mini chance per il quarto gol dei locali.