Allegri: "Dobbiamo trasformare l'amarezza in rabbia"

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Allegri: "Dobbiamo trasformare l'amarezza in rabbia"

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriAFP
Il tecnico della Juve: "La squadra ha ampi margini di miglioramento, dovremo essere bravi a essere nelle prime quattro ad aprile".

"Non essere in Champions è una cosa che ci lascia spiazzati perché è nel dna del club": così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, sull'assenza della sua squadra dalla competizione europea più importante, alla vigilia della prima partita in campionato.

"Cambierà il modo di lavorare durante la settimana"

"Se è un vantaggio lo vedremo, sicuramente cambierà il modo di lavorare durante la settimana - spiega l'allenatore - e io era dal 2010 che l'ho sempre fatta, la Champions, ad eccezione dei due anni in cui non ho allenato: l'importante è che le cose esterne dell'anno scorso siano state chiuse, ora dobbiamo trasformare l'amarezza in rabbia. Non è bello non esserci perché l'avevamo conquistata sul campo".

Sul mercato: "Sono contento della rosa, ma soprattutto di come sta lavorando il gruppo. Dove potremo arrivare lo vedremo strada facendo. La squadra ha ampi margini di miglioramento, dovremo essere bravi a essere nelle prime quattro ad aprile".

"Mancini avrà avuto i suoi buoni motivi"

Sulla rivoluzione azzurra: "Non faccio commenti perché da fuori è impossibile, se Mancini ha dato le dimissioni avrà avuto i suoi buoni motivi e ha fatto un ottimo lavoro vincendo l'Europeo. A Spalletti faccio un grande in bocca al lupo, - prosegue Allegri - è un incarico importante dopo la vittoria dello scudetto".