La leggenda del City e attuale boss del Burnley, Vincent Kompany, ha fatto debuttare cinque acquisti nell'atteso ritorno in massima serie.

Gli ospiti non hanno fatto nulla di simile, lasciando in panchina entrambi gli acquisti estivi, alla ricerca del quarto titolo consecutivo di PL che sarebbe senza precedenti.

Il risultato è stato il solito: Haaland, la macchina da 36 gol della scorsa stagione, ha impiegato poco più di tre minuti per dare il via alla stagione in corso.

A seguito di un corner, il pallone è stato riciclato a Kevin De Bruyne, il cui cross profondo è stato ribattuto in porta da Rodri, consentendo ad Haaland di segnare in tap-in e di porre fine a un mini digiuno di sette partite senza gol.

È stato un brusco risveglio per i Clarets, che hanno reagito bene con un paio di occasioni prima di essere rinvigoriti dallo sfortunata sostituzione del leader del City De Bruyne, out per infortunio.

Zeki Amdouni, in particolare, ha causato qualche problema alla difesa del City, ma niente a che vedere con la freddezza di Haaland, che ha raddoppiato il vantaggio della squadra ospite prima dell'intervallo.

Il norvegese si è dimostrato infallibile, colpendo di prima intenzione sotto la traversa dall'interno dell'area con il suo nono tocco del primo tempo.

Con un solo gol all'attivo negli ultimi otto head to head, Kompany sapeva che la battaglia era in salita contro una squadra che non avrebbe avuto pietà.

La squadra di Pep Guardiola è stata in grado di controllare la gara e, dopo aver messo alla prova il portiere James Trafford per due volte di seguito, Rodri ha messo definitivamente la parola fine alla partita, colpendo di testa quando la palla si è liberata in area.

La grande serata del Burnley è stata rovinata e i suoi guai sono stati aggravati nei minuti di recupero dall'espulsione di Anass Zaroury per un fallo su Kyle Walker, a coronamento di un ritorno in massima serie davvero negativo.

Flashscore Uomo del match: Erling Haaland (Manchester City)