Con il mercato chiuso, Pep Guardiola ha ammesso che la sua squadra è a corto di opzioni in attacco. Il tutto dopo che l'argentino Julian Alvarez è stato venduto all'Atletico Madrid per una cifra intorno agli 81 milioni di sterline. Lo stesso allenatore catalano ha infatti dichiarato: "Sono contento della squadra. Non ci aspettavamo che Julian se ne andasse, anche se ha avuto colloqui molto tempo fa con altri club e con il suo agente, quindi poteva succedere e alla fine è successo".
Poi, ha continuato: "Se avremo molti, molti infortuni sarà un problema, ma in pochi mesi Oscar Bobb tornerà dall'infortunio, Foden, McAtee possono entrambi giocare in quella posizione, e lo stesso vale per Gundogan può giocare in quella posizione. E poi abbiamo Bernardo Silva...".
In seguito, Guardiola ha voluto chiarire che si tratta comunque di giocatori che non possono occupare la posizione di centravanti: "Sono giocatori diversi da Haaland, ovviamente. Forse è stato un errore lasciare andare via Alvarez, non lo so, ma non mi piace lasciare i giocatori senza spazio per molto tempo. Quando tutti sono coinvolti e hanno la possibilità di giocare, le prestazioni delle squadre sono sempre migliori".
Poi, la chiusura: "Conosco il gruppo, la sua serietà e professionalità e il suo impegno in ogni singola partita. Siamo abbastanza sicuri che sia meglio aspettare cosa succederà".