Guardiola difende Haaland dalle critiche di Keane: "È il miglior attaccante del mondo"

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Guardiola difende Haaland dalle critiche di Keane: "È il miglior attaccante del mondo"
Erling Haaland
Erling HaalandAFP
L'allenatore del Manchester City ha preso le parti del suo centravanti dopo i giudizi taglienti dell'ex capitano dello United

L'ex capitano del Manchester United Roy Keane, parlando a Sky Sports, ha detto che il "gioco complessivo" di Erling Haaland era "così scarso" che lo rendeva quasi "un giocatore di seconda divisione". La critica verso il norvegese è arrivata dopo la sua scarsa prestazione nel pareggio senza reti del Manchester City contro l'Arsenal nel big match dello scorso weekend di Premier League.

Lo scandinavo è il capocannoniere della Premier League in questa stagione con 18 gol, dopo aver vinto la Scarpa d'oro nella scorsa annata, nella quale ha segnato 52 volte in tutte le competizioni. Le dichiarazioni di Keane non sono passate inosservate, con lo stesso Pep Guardiola, tecnico dei Citizens, che ha voluto sottolineare come la prestazione poco incisiva del suo centravanti non sia stata esclusivamente colpa sua, ma dell'intera squadra.

Erling Haaland del City con Gabriel dell'Arsenal
Erling Haaland del City con Gabriel dell'ArsenalAFP

 

"Non sono d'accordo con lui, assolutamente no. È il miglior attaccante del mondo e ci ha aiutato a vincere molto la scorsa stagione. Erling è eccezionale", ha detto l'allenatore catalano, che ha poi continuato: "Il motivo per cui non creiamo occasioni non è lui, anche perché i suoi standard sono incredibili e tutti si aspettano cose diverse. È vero che ci sono partite in cui potrebbe fare meglio, ma non è colpa sua se non abbiamo creato occasioni contro l'Arsenal.

Il City si trova ora a tre punti dalla capolista Liverpool prima della visita dell'Aston Villa all'Etihad Stadium mercoledì. E l'allenatore iberico ha ammesso che le critiche sono legate alla prestazione: "Se non vuoi accettarle come giocatore di calcio, devi dedicarti a un altro lavoro. Quando sei un personaggio pubblico, devi accettarlo. Per questo, quando si parla di contratto, bisogna chiedere molti soldi per accettare questi momenti.

Per concludere, il catalano ha diretto una frecciata allo stesso Keane: "Mi sorprende che a parlare così siano gli ex giocatori. Con i giornalisti posso capire, perché non sono mai stati in campo, ma con gli ex giocatori è sempre sorprendente".