All'Everton sono stati tolti due punti per un'altra violazione delle regole di profitto e sostenibilità della Premier League (PSR).
È la seconda penalizzazione dell'anno per l'Everton, dopo che a novembre gli era stata inflitta una sanzione di 10 punti, ridotta a sei a febbraio.
L'ultima punizione, contro la quale l'Everton ha dichiarato che farà ricorso, è legata a una violazione del PSR per la stagione 2022/23 e arriva dopo il deferimento del club, lo scorso mese di gennaio, a un regolatore indipendente.
Perso un posto in classifica
I Toffees sono ora scesi di una posizione, al 16° posto in Premier League e a soli due punti dalla zona retrocessione.
"Nel gennaio 2024, l'Everton è stato accusato dalla Premier League di aver violato le soglie di profitto e sostenibilità consentite per il periodo di valutazione che termina nel 2022-23", si legge nel comunicato dell'Everton.
"La questione è stata deferita a una commissione della Premier League, che oggi ha annunciato che l'Everton riceverà una detrazione immediata di due punti. Sebbene la posizione del Club sia stata quella di non ritenere opportune ulteriori sanzioni, il Club è lieto di vedere che la Commissione ha dato credito alla maggior parte delle questioni sollevate dal Club, tra cui il concetto di doppia punizione, le significative circostanze attenuanti che il Club ha dovuto affrontare a causa della guerra in Ucraina, e l'alto livello di cooperazione e la precoce ammissione della violazione del Club".
"Incoerenza"
"L'Everton rimane impegnato a lavorare in modo collaborativo con la Lega su tutte le questioni relative al PSR, ma è estremamente preoccupato per l'incoerenza delle diverse commissioni rispetto alle detrazioni di punti applicate".
"Il club desidera ringraziare il Fan Advisory Board e gli altri gruppi di tifosi per i loro interventi durante questo processo, e tutti i tifosi dell'Everton per la loro pazienza e il loro sostegno incessante".
"Il Club e i suoi rappresentanti legali hanno iniziato i preparativi per appellare la decisione della Commissione. Al momento non verranno rilasciati ulteriori commenti".