Portiere
Chiamaka Nnadozie (Nigeria) 7,53
La Nigeria ha superato la fase a gironi, ma si è poi fermata agli ottavi di finale contro l'Inghilterra. Ciononostante, Nnadozie ha mantenuto la propria porta inviolata per ben tre volte, riuscendo a farlo nei pareggi contro il Canada e l'Irlanda e l'Inghilterra, duello finito 0-0 e deciso dai calci di rigore. Ne ha parato uno, ma non è bastato.
Difensori
Wendie Renard (Francia) 7,75
La capitana della nazionale francese ha segnato il gol decisivo nella vittoria 2-1 contro il Brasile. Ha giocato quattro partite intere, a parte quella contro Panama segnando un solo gol in 410 minuti. Le francesi sono state sconfitte solo ai rigori nei quarti di finale dall'Australia.
Amanda Ilestedt (Svezia) 7,67
Si è persa soli 29 minuti in totale, vera e propria pietra miliare nel cammino verso il bronzo. Inoltre, ha segnato ben quattro gol come stopper, la seconda miglior prestazione ai campionati. Ilestedt ha disputato un torneo davvero eccezionale dal punto di vista personale distinguendosi in entrambe le fasi del gioco.
Alex Greenwood (Inghilterra) 7,84
L'Inghilterra è stata molto solida dietro, subendo solo quattro gol in sette partite, di cui uno solo nel girone e i restanti tre dai quarti di finale fino alla finale. La partita peggiore di Greenwood è arrivata proprio alla fine, ma nel complesso è stata estremamente affidabile e non ha commesso errori.
Manuela Vanegas (Colombia) 7,7
Ha giocato davvero molto bene. Anche se il suo momento migliore è stato il gol della vittoria nella rete della Germania, ha ostentato evidenti qualità. A soli 22 anni, grazie alle sue prestazioni nel torneo, quasi sicuramente andrà via dalla Real Sociedad.
Centrocampisti
Danielle van de Donk (Paesi Bassi) 7,75
Ha giocato la sua migliore partita contro il Vietnam, segnando un gol e realizzando un assist nella vittoria per 7-0, pur rimanendo in campo solo per 45 minuti. Tuttavia, ha ricevuto voti alti in tutte le partite che ha giocato. Nei quarti di finale era assente, e forse per questo i Paesi Bassi non sono riuscite a imporsi sulle spagnole vincitrici, poi, del torneo.
Teresa Abelleiro (Spagna) 8,19
In assenza della stellare Putellas (non ancora al 100%), la centrocampista del Real Madrid è diventata un pilastro del centrocampo e insieme a Aitana Bonmati ha formato un formidabile duo. Abelleiro ha segnato un gol e aggiunto un assist. Dominatrice.
Lindsey Horan (USA) 8,03
Dopo due titoli, le giocatrici statunitensi sono state sconfitte dalle svedesi negli ottavi di finale dopo una prestazione tutt'altro che brillante. E, del resto, avevano anche faticato a superare la fase a gruppi. Uno dei pochi aspetti positivi è stata proprio la prestazione di Horan. Ha segnato due gol contro il Vietnam e i Paesi Bassi. Ha anche trasformato un penalty ai tiri di rigore contro la Svezia.
Jill Roorda (Paesi Bassi) 7,9
Roordova ha giocato ottime partite a cavallo tra la fase a gironi e quella a eliminazione diretta. Contro il Vietnam ha portato il suo voto a 9,7 grazie a due gol trovando, poi, la via del gol anche contro la nazionale sudafricana negli ottavi di finale, ma forse la sua peggiore prestazione individuale è arrivata nei quarti di finale e l'Olanda è stata eliminata.
Attaccanti
Selma Bach (Francia) 7,8
Pur avendo iniziato il Mondiale in panchina, ha giocato regolarmente dalla seconda partita in poi ed è stata in grado di insidiare qualsiasi difesa dall'ala. Pur non avendo segnato un gol, ha registrato due assist e creato diverse occasioni pericolose.
Lieke Martens (Paesi Bassi) 7,7
In ogni partita, la giocatrice olandese ha superato il punteggio di 7,2 del sistema di voti Flashscore raggiungendo, in una occasione, anche il 9. Complessivamente, ha segnato un gol e servito due assist.
Secondo i voti, Hinata Miyazawa non fa parte della formazione migliore, avendo giocato partite molto buone e altre piuttosto scarse come, ad esempio, il quarto di finale contro la Svezia.