Un petardo a porte chiuse ha fatto male quanto quello lanciato a Mory Diaw proprio mentre il Montpellier stava per battere il Clermont e ha portato all'annullamento della vittoria che si stava concretizzando e all'obbligo di giocare di nuovo senza pubblico.

 E così, al 7° minuto in un Mosson deserto, Maxime Gonalons ha fatto partire un tiro perfetto che si è piazzato nell'angolo alto della porta di Benjamin Lecomte.

L'Auvergne, 17° al momento del calcio d'inizio, aveva bisogno di vincere per salire di due posizioni e superare la linea di galleggiamento. Per La Paillade le cose sono invece subito andate di male in peggio con gli infortuni di Maxime Estève (17°) e Jordan Ferri (45°+3°), l'espulsione di Michel der Zakarian (29°) e le parate di Diaw.

Prima Wahbi Khazri , poi Téji Savanier (13°), poi ancora Savanier con una punizione nell'angolino alto (40°) e Mousa Al-Tamari (45°+2) si sono visti respingere le conclusioni dal portiere. 

Nel secondo tempo, Diaw ha salvato ancora una volta sul tentativo di Khazri da due passi ed è stato aiutato da Maxime Caufriez sul successivo colpo di testa di Kiki Kouyaté (57°).

Il Clermont non è riuscito a sbloccare la situazione. Muhammed Cham, tutto solo in area di rigore dopo essere stato imbeccato da Cheikh Konaté, ha messo in difficoltà due giocatori del Montpellier ma non è riuscito a trovare la porta (58').

Come se non bastasse per La Paillade, invece, anche Théo Saint-Luce ha dovuto in seguito abbandonare per infortunio (70') sostituito da Arnaud Nordin, che ha mancato il pareggio sul cross di Savanier,  respinto dalla linea da Habib Keita (79').

La fortuna è tornata all'84,' quando Ogier ha toccato con la mano il tiro di Savanier da posizione defilata. Dal dischetto è andato lo stesso capitano che ha trasformato (87') regalando il pareggio ai padroni di casa.

Il Clermont resta 17° con 10 punti, mentre il Montpellier sale al 13° posto con 13 punti.