È stato un Classique di quelli intensi, pieni di tensione e fremiti, nel quale Kylian Mbappé è stato escluso dopo l'ora di gioco tra lo stupore generale, quello di stasera al Vélodrome. Senza tifosi parigini, la casa del Marsiglia ha ospitato un match combattuto in ogni minuto e in ogni parte del campo, con il primo tempo che è scivolato senza troppi scossoni, fino all'espulsione di un già ammonito Beraldo al 40esimo per un fallo su Aubameyang a centrocampo ma lanciato verso la porta avversaria. Un secondo giallo forse troppo fiscale quello dell'arbitro Bastien, uno dei più quotati di Francia, che comunque non ha impedito alla squadra di Luis Enrique di firmare una prestazione autoritaria, nella quale è arrivato il premio della vittoria.
Una vittoria firmata da un monumentale Vitinha, che oltre a essere un centrocampista polivalente e dinamico, è stato autore del gol che sbloccava il match al 53esimo dopo un break straordinario in mezzo al campo da lui stesso finalizzato con un tiro preciso poco dentro l'area di rigore. Dieci minuti dopo il tecnico del Psg pensava già nel futuro e faceva uscire un contrariato Mbappé, che insieme a Dembelé imboccava direttamente la via degli spogliatoi invece di prendere freddo in panchina dopo un'ora sotto la pioggia.
La resistenza dei parigini era di quelle stoiche, con il solo Veretout a riuscire a freddare un ottimo Gianluigi Donnarumma, ma solo grazie a un'evidente posizione di offside dell'attaccante Henrique. Da quel momento in poi il capitano dell'Italia alzava la saracinesca e sventava almeno tre buone occasioni per i padroni di casa, che proprio non volevano mollare. Poi il gol di Ramos in contropiede all'85esimo. Un gol che chiudeva i giochi e, verosimilmente, mette ormai in ghiaccio lo champagne per la festa del titolo di un Psg inarrestabile in Ligue 1. Neanche con un uomo in meno.
