Lo Yokohama Flugels alla fine vinse quel titolo d'addio battendo lo Shimizu S-Pulse per 2-1. L'esistenza del club giunse al termine, con i giocatori e il personale che dovettero trovare un nuovo lavoro o trasferirsi allo Yokohama Marinos, che "inghiottì" il Flugels originale. Il nuovo club prese il nome di Yokohama F. Marinos. I veri tifosi dei Flugels, tuttavia, non potevano accettarlo.
La perdita del loro amato club era difficile da digerire, soprattutto per il fatto che i resti della loro squadra erano finiti nelle mani degli odiati rivali cittadini. Di conseguenza, decisero di unire le forze e di formare un proprio club. Un club che avrebbe portato avanti la tradizione dei Flugels.
Nel 1999, lo Yokohama FC vide la luce - il primo club in Giappone fondato e posseduto da un gruppo di tifosi. Il derby di calcio di Yokohama è stato rapidamente riportato in auge, assumendo un fascino molto più forte.
L'ascesa del calcio giapponese
Il Giappone non è un grande paese calcistico. Il baseball è lo sport più popolare tra i giapponesi. Il campionato di calcio nipponico è decollato solo nel 1965 ed esclusivamente come competizione amatoriale per squadre aziendali.
Le squadre di calcio venivano formate all'interno delle grandi aziende giapponesi, dove erano intese principalmente come attività di svago e intrattenimento per i dipendenti. Solo le partite della nazionale attiravano un interesse maggiore (ma ancora minore) da parte dei tifosi e dei media rispetto ad altre parti del mondo.
Solo alla fine degli anni '80 i club giapponesi hanno potuto firmare i primi contratti professionali con i calciatori. Nel 1988 è stata ventilata per la prima volta l'idea di creare un campionato di calcio completamente professionistico. Uno degli obiettivi di questa iniziativa era quello di creare club nelle città in cui mancava il baseball di alto livello.
La prima stagione della J.League giapponese è stata nel 1993 (in Giappone la stagione si svolge all'interno dell'anno solare). Nel 1999 è stata creata la J2 League e nel 2013 anche un terzo livello, la J3 League.
Negli anni '90, numerosi rinforzi per i club locali provenienti da Paesi più avanzati calcisticamente hanno aiutato i giapponesi ad innamorarsi del calcio: giocatori come Zico e Dunga dal Brasile o la stella jugoslava Dragan Stojkovic sono apparsi nella competizione giapponese.
Nel 2002, la posizione del calcio in Giappone è stata notevolmente rafforzata dall'organizzazione della Coppa del Mondo, che il Paese del Sol Levante ha ospitato insieme alla Corea del Sud.
Squadre di Yokohama
Le due squadre di calcio più importanti della seconda città del Giappone hanno iniziato a prendere forma negli anni '60 e '70. Il Nissan FC è nato sotto l'azienda automobilistica Nissan, mentre un club con lo stesso nome è stato fondato sotto la All Nippon Airways. Già queste due squadre si affrontavano in partite che, grazie alla vicinanza geografica delle due società, avevano il sapore di un derby calcistico.
Nell'anno inaugurale della J.League professionistica (la stagione 1993), il campionato era composto da 10 squadre. Tra i membri fondatori c'erano i club successori delle due squadre affermate di Yokohama.
I nuovi club professionistici non potevano più portare i nomi delle società e delle organizzazioni fondatrici originarie: il Nissan FC divenne il nuovo Yokohama Marinos (perché Yokohama è un porto giapponese molto importante), e la squadra della Japanese Airlines divenne lo Yokohama Flugels (dalla parola tedesca utilizzata per dire ala e con una "s" inglese alla fine per esprimere il plurale).
I Flugels arricchirono ulteriormente il loro nome con l'abbreviazione AS, che simboleggiava sia i due principali sponsor del club (le prime lettere delle aziende ANA e Sato Labs) sia la frase "Associazione Sportiva" e "Association Sportive", note rispettivamente dal calcio italiano e francese.
Tutti questi giochi linguistici, compreso lo "spagnolo" Marinos nel caso del secondo club di Yokohama, avevano lo scopo di dare al nascente calcio professionistico giapponese un tocco di qualità calcistica europea e sudamericana. In linea con questa tendenza, e fedeli ai loro nomi, i Marinos cercarono rinforzi soprattutto in Sudamerica, mentre i Flugels attirarono soprattutto tedeschi.
Come detto, il Flugels si estinse nel 1999, ma i suoi tifosi fondarono il nuovo Yokohama FC. Il fatto che il club sia risorto come una fenice dalle ceneri della sua entità originaria è letteralmente simboleggiato dall'emblema del club. Il nuovo club, tuttavia, è dovuto ripartire da zero per raggiungere le vette della massima serie. Il derby di Yokohama è rimasto a lungo irraggiungibile tra le nuvole.
Il giocatore più vecchio del mondo
Nel 2001, lo Yokohama FC giocava già in seconda lega. Nel 2005, la squadra fu rinforzata con l'ingaggio del 38enne Kazuyoshi Miura, un calciatore con molta esperienza in nazionale e con trascorsi in Brasile e in Europa. Ma chi si sarebbe aspettato che rimanesse nel club per altri 18 anni? E Miura non ha ancora finito!
Ha giocato per 17 stagioni nello Yokohama FC. Oggi, a 56 anni, è ancora un giocatore dello Yokohama e sta prolungando la sua straordinaria carriera in prestito all'Oliveirense, nella seconda divisione portoghese. Miura è il calciatore professionista più anziano del mondo.
Il derby
È stato anche grazie a Miura che lo Yokohama FC è riuscito a qualificarsi per il campionato d'élite in Giappone nel 2006. La stagione 2007 ha visto il primo derby in assoluto contro lo Yokohama F. Marinos, una squadra che è stata tre volte campione del campionato (cinque volte in totale, compresa l'era del Nissan FC). Nella prima partita della stagione, i nuovi arrivati hanno sorpreso i grandi favoriti, poiché lo Yokohama FC è riuscito a battere i Marinos per 1-0.
Nel secondo derby, tuttavia, la vera forza di entrambe le squadre è stata messa in mostra, con i Marinos che hanno vinto per 8-1. L'umiliazione dell'avversario è stata aggravata dal comportamento degli ultras dei Marinos, che hanno attaccato i tifosi della squadra ospite. Molti di loro sono finiti nelle celle della polizia. Lo Yokohama FC non riuscì a rimanere nella J1 League, venendo nuovamente retrocesso in seconda lega per 12 lunghi anni.
La disparità dei rivali cittadini
Da allora il derby di Yokohama si è giocato tre volte nella Imperial Cup, con i Marinos che hanno sempre vinto. La squadra dello Yokohama FC è tornata nella massima divisione nel 2020 e nel 2021.
Nella stagione 2023, dopo una pausa di un anno in seconda divisione, lo Yokohama FC è di nuovo in lotta per non retrocedere. Gli Yokohama F. Marinos hanno la preoccupazione opposta: stanno lottando per difendere il loro titolo di campione. Se i Marinos ci riusciranno, festeggeranno il titolo di campione per l'ottava volta. L'attuale allenatore del Tottenham Ange Postecoglou ha guidato i Marinos al titolo nel 2019.
Il divario tra lo Yokohama FC e i Marinos non sembra avvicinarsi. Inoltre, la posizione e le capacità finanziarie dei Marinos sono state notevolmente rafforzate dal 2014, quando il club è entrato a far parte del portafoglio del City Football Group, la società dello sceicco Mansour negli Emirati Arabi Uniti che controlla già 12 club in tutto il mondo, tra cui il Manchester City.
Gli altri derby della settimana:
Nel fine settimana era previsto un incontro tra due delle maggiori rivali in Bielorussia. Tuttavia, la partita della Dinamo Minsk con il BATE Borisov è stata rinviata a causa del tentativo del Borisov di entrare in Europa.
Il calendario del campionato mondiale non ha portato molti derby questa settimana. A parte il derby di Yokohama, l'unico altro derby importante di questa settimana è il "California Clasico". La prossima settimana saranno di nuovo derby a bizzeffe!
Mercoledì 30 agosto
USA - Major League Soccer
San Jose Earthquakes contro LA Galaxy
Clasico della California
Il California Clasico è lo scontro tra i Los Angeles Galaxy e i San Jose Earthquakes. Questi club sono due delle squadre più tradizionali della Major League Soccer americana. La rivalità tra le squadre ha preso slancio soprattutto nei primi anni del nuovo millennio, con entrambe le squadre che hanno vinto due campionati tra il 2001 e il 2005. Si sono anche affrontate nella finale della MLS del 2001.
Inoltre, la rivalità tra i club deriva dalla storica rivalità tra il nord della California (San Jose) e la sua parte meridionale (Los Angeles). Le due città distano (dal punto di vista americano) solo 580 chilometri. Questo significa che i tifosi si recano spesso a disputare i derby sul terreno della rivale.