Gli highlights del weekend: tutto il meglio dai campi esteri

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Gli highlights del weekend: Quando il vento è il marcatore, un Klopp offeso e la caduta del fortino dell'Atlético
Chicago ha fatto la differenza con un gol curioso
Chicago ha fatto la differenza con un gol curiosoProfimedia / Flashscore
Il nostro ultimo "Highlights del weekend" prima della pausa nazionale porta ancora una volta una buona dose di cose interessanti e strane dal mondo del calcio. Nell'edizione di questo weekend ci sono due gol belli ma curiosi: il primo è stato influenzato dal maltempo, il secondo è un autogol. Spazio anche alla conquista del Civitas Metropolitano, oltre che alla fine di una relazione di lunga data in Bundesliga.

Il gol del weekend

Chicago Fire hanno sconfitto il CF Montréal in MLS grazie a un gran finale e a un gol fantastico.

La squadra di casa era ancora in svantaggio per 2-3 al 90' minuto, ma ha pareggiato al quinto minuto del tempo supplementare e ha ribaltato la partita a suo favore al nono.

Il gol è stato assegnato a Kellyn Acosta, ma non sarebbe esagerato dire che il vero autore del tiro vincente di Chicago è stato il vento. Il tiro di Acosta dalla linea di metà campo è stato portato da una folata di vento un po' più lontano di quanto il portiere Jonathan Sirois si sarebbe aspettato. Il portiere canadese ha toccato leggermente la palla, ma non ha comunque impedito il curioso gol decisivo. Il tiro che ha messo il timbro sul soprannome di Chicago, "Windy City", è il nostro gol del weekend.

Lo sfortunato del weekend

Anche il centrocampista del Chelsea Axel Disasi ha segnato un bellissimo gol, ma purtroppo per lui la palla è finita nella rete sbagliata.

Dopo una rimessa laterale sbagliata, il difensore francese ha dovuto affrettarsi a liberare il pallone dall'attaccante in arrivo, quindi ha optato per un passaggio al portiere. Il portiere Robert Sánchez, che si trovava appena fuori dall'area di rigore, ha potuto solo assistere impotente al passaggio di Disasi che si è infilato in rete.

Il Chelsea non si è lasciato scoraggiare dall'autogol e ha comunque battuto il Leicester per 4-2 nei quarti di finale di FA Cup.

Dai social media

Rimaniamo in FA Cup.

Il Liverpool ha perso contro il Manchester United per 3-4 dopo i tempi supplementari e Jürgen Klopp non l'ha presa bene.

L'allenatore non è riuscito a mantenere i nervi saldi davanti a un giornalista dell'emittente svedese V Sport. "È evidente che non sei in grande forma e io non ho pazienza per parlare con te", ha sbottato l'allenatore contro il giornalista, prima di sparire. 

La sua prestazione ha finito per far parlare di sé più del fatto che i Reds abbiano perso contro la loro eterna rivale.

Le statistiche del weekend

L'Atlético Madrid ha preso un grosso schiaffo in faccia nel fine settimana, perdendo 0-3 contro il Barcellona.

La squadra di Diego Simeone ha perso in casa per la prima volta in 25 partite di campionato e per la prima volta allo Stadio Metropolitano ha subito tre gol.

Dopo una settimana difficile (la sorprendente sconfitta dello scorso fine settimana a Cadice), l'Atleti è fuori dalla lotta per un posto nella prossima Champions League. 

La storia del fine settimana

Una relazione a lungo termine ha visto la sua fine in Bundesliga.

L'allenatore Christian Streich ha annunciato che lascerà dopo la stagione la panchina del Friburgo, il club a cui è stato legato praticamente per tutta la sua carriera.

È stato capo allenatore ininterrottamente dal 2011, prima era assistente, e prima ancora giocatore.

Dopo un lungo sodalizio di successo, durante il quale ha portato il club in Europa, il tecnico si è definito esausto.

"Questo club è la mia vita, ma sento che è arrivato il momento di dire addio. È tempo di lasciare spazio a nuove persone e nuove opportunità", ha dichiarato in un comunicato ufficiale.

La foto del weekend

La proverbiale atmosfera infernale in Turchia, questa volta, è venuta fuori nella peggiore luce possibile.

I tifosi del Trabzonspor non hanno retto alla sconfitta per 2-3 contro il Fenerbahce e hanno preso d'assalto il campo. Non si sono fermati alle proteste, ma hanno iniziato ad attaccare i giocatori avversari. Alcuni momenti della partita sono stati più simili a una rivoluzione che a una gara sportiva...

La Turchia si è scatenata di nuovo.
La Turchia si è scatenata di nuovo.Profimedia