Se per Roberto Mancini fu una scelta d'istinto, per Paolo Nicolato è stata una scelta obbligata. La presenza di Wilfried Gnonto nel roster dell'under 21 azzurra non è stata certamente una sorpresa, vista la tenera età, ma l'inclusione del quasi ventenne tra i convocati per l'euro di categoria rappresenta un'eccezione assoluta. Perché il nativo di Venaria è stato pescato dal mazzo degli improbabili un anno fa dal Ct della nazionale maggiore, senza passare per la gavetta. Qualcosa di più unico che raro. Da predestinato. 

Adesso, invece, ecco arrivata per lui la possibilità di provarsi con i suoi pari età in un contesto nel quale paradossalmente gli si chiede qualcosa in più proprio per l'ecosistema nel quale deve muoversi. Gnonto, che viene da una cocente retrocessione in Championship con il Leeds, è infatti chiamato a un doppio riscatto per cancellare una stagione poco fortunata sia in quanto a cifre sia per il fallimento dei Whites in Premier League.

Ritrovare il gol

Seconda punta, e all'occorrenza esterno d'attacco, il piemontese classe 2003 dovrebbe partire titolare oggi per dare quel qualcosa in più nel saltare l'uomo e creare presupposti offensivi di rilievo, magari facendo spazio e dando opportunità a quel Lorenzo Colombo, centravanti che ha ben fatto quest'anno a Lecce, che è l'incaricato principale di centrare il bersaglio grosso avversario. 

Gnonto, un attaccante sgusciante in grado di creare superiorità, verrà dunque provato oggi dal primo minuto da Nicolato, in quella che per lui sarà, paradossalmente, la sua prima apparizione dal primo minuto con l'under 21. Entrato nella ripresa contro la Francia al posto di un non eccelso Nicolò Cambiaghi, il piemontese non è riuscito a dare quello che Nicolato cercava, ossia quella marcia in più per scardinare la difesa avversaria. 

Riscatto

Oggi, dunque, per il giovane 'veterano' dell'Italia che ha provato a indietreggiare di un passo indietro per farne due avanti, puntando al torneo della sua categoria dopo aver partecipato alla Nations League con la nazionale maggiore, è l'occasione enorme per una rivalsa assoluta. Una rivalsa che viene dopo una stagione difficile per lui e dopo una partita persa ingiustamente contro la Francia.

È dentro e fuori oggi contro la Svizzera, che per un altro scherzo del destino è quella nazione che lo ha accolto per due anni, quando dal 2020 al 2022 ha realizzato con lo Zurigo la parte finale della sua formazione da giovane calciatore. Poi, la chiamata di Mancini. E adesso l'appello disperato di Nicolato, che oggi fa all-in con lui da titolare. Un all-in in tutti i sensi, visto che il solo risultato contemplabile per l'Italia contro gli elvetici è la vittoria. Una vittoria che Gnonto vorrà conquistare a ogni costo, perché stasera, come non mai, è la sua grande occasione.