Una vittoria senza giri di parole quella della Francia sulla Svizzera. Una Francia che ormai fa tantissima paura. Senza puntare sul centravanti Kalimuendo e cercando un gioco associativo tramite tre attaccanti mobili, il Ct francese Sylvain Ripoll ha ottenuto risposte importanti, specialmente nel gioco offensivo, dove Rayan Cherki è stato il mattatore assoluto procurandosi prima il rigore del momentaneo primo vantaggio e poi propiziando il secondo gol e firmando il terzo.

 Il risultato finale di 1-4 è dunque lo specchio di un'enorme concretezza sotto porta da parte dei francesi, che si candidano adesso alla vittoria del torneo.

Botta e risposta

Con Cherki a tutto campo, seppur originariamente schierato da falso nueve, i ragazzi di Ripoll hanno puntato su di lui come creatore principale di trame offensive. E dopo il primo quarto d'ora, l'infortunio di Koné dava al numero 10 del Lorient Le Fée l'opportunità di associarsi all'attaccante del Lione come ispiratore di gioco.

Se il calcio di rigore di Gouiri dava il vantaggio immediato ai Bleus, la Svizzera però non ci stava e rialzava la testa con il suo gioco corale. Il pareggio arrivato al 35esimo dopo una bellissima combinazione culminata da Ndoye lasciava presagire un secondo tempo piuttosto equilibrato. E invece così non è stato.

Fiume in piena

Nella ripresa, infatti , i Bleus hanno dilagato, dimostrando di disporre di un potenziale offensivo devastante. Se il gol del 2-1 di Barcola, arrivato al 20esimo della ripresa, è stato anche frutto di un errato disimpegno della retroguardia svizzera, la rete di Cherki e quella di Caqueret non solo hanno dato prova dell'eccelsa condizione dei calciatori del Lione ma anche delle abilità assolute dei francesi nell'essere letali sotto porta.

Su tutti ha spiccato proprio quel Cherki per il quale Ripoll ha messo in panchina addirittura un centravanti come Kalimuendo. E il funambolo del Lione ha ripagato il suo commissario tecnico con una prestazione strepitosa, entrando nei primi tre gol e generando gioco da ogni posizione. 

Dopo questa grande prestazione, adesso la Francia fa la voce grossa. Oltre all'Inghilterra anche i Bleus hanno finito il girone a punteggio pieno, e in modo piuttosto meritato. La loro potenza offensiva è superlativa, e adesso che Cherki si è svegliato, la candidatura della squadra di Ripoll al titolo di campione ha solidissime basi sulle quali fondarsi.