Wembley (Londra, capacità 90.000)
Sede delle semifinali e della finale dell'ultimo Campionato europeo del 2021, Wembley è destinata a essere nuovamente la destinazione per le fasi finali del torneo.
Nonostante i problemi di pubblico, coe quando l'Inghilterra è stata battuta ai rigori dall'Italia a Euro 2020, la casa del calcio inglese è da tempo una delle sedi preferite dalla UEFA grazie alla sua enorme capacità, alle strutture aziendali e alla posizione di Londra.
Tottenham Hotspur Stadium (Londra, capacità 62.850)
Considerato uno dei migliori stadi al mondo, dal 2019 la casa degli Spurs ha ospitato, oltre al calcio, anche importanti concerti, eventi di boxe, rugby e NFL.
Etihad Stadium (Manchester, capienza 53.400)
Sede dei campioni di Premier League del Manchester City, la scelta dell'Etihad rispetto all'Old Trafford del Manchester United, che ha una capacità superiore di 20.000 posti, ha suscitato qualche perplessità.
Tuttavia, mentre i proprietari dello United sono stati criticati per aver lasciato che l'Old Trafford andasse in rovina, il City sta pianificando un'ulteriore riqualificazione dell'impianto che ha rilevato dopo i Giochi del Commonwealth del 2002.
La capacità dell'Etihad sarà ampliata a oltre 60.000 posti nei prossimi tre anni, con la costruzione di un hotel da 400 posti letto, un museo e una fan zone da 3.000 posti.
Villa Park (Birmingham, capacità 42.640)
La casa dell'Aston Villa è stata già utilizzata l'ultima volta che l'Inghilterra ha ospitato interamente un torneo importante, Euro 96.
Un tempo sede abituale delle semifinali di FA Cup grazie alla sua posizione nelle Midlands, a Birmingham, il Villa Park è rimasto indietro nel tempo, in parte a causa dei tre anni di assenza del club dalla Premier League tra il 2016 e il 2019.
Ma i bei tempi sono tornati sul campo, con il Villa di nuovo in Europa e i piani per un investimento di 100 milioni di sterline (122 milioni di dollari) nello stadio per portare la capacità a 50.000 entro il 2028.
St. James' Park (Newcastle, capacità 52.000)
Newcastle si sta riabituando alle notti europee: i Magpies sono tornati in Champions League per la prima volta dopo 20 anni e ora alcune delle migliori squadre nazionali del continente visiteranno il nord-est dell'Inghilterra.
Sostenuto dal fondo sovrano saudita, il Newcastle sta anche valutando un'espansione dello stadio che potrebbe portare la capacità del St. James a 65.000 posti.
Bramley Moore Dock (Liverpool, capacità 53.000)
L'unico stadio inglese della candidatura che deve ancora aprire, la nuova casa dell'Everton sui moli del Merseyside dovrebbe essere completata nel 2024.
L'inclusione della loro nuova casa è stato un colpaccio per i Toffees che hanno, così, avuto la meglio sul Liverpool e Anfield, che si trova a soli tre chilometri di distanza.
Hampden Park (Glasgow, capacità 52.000)
Casa spirituale del calcio scozzese, l'Hampden Park di Glasgow ha ospitato due volte le finali di Coppa dei Campioni e anche quattro partite di Euro 2020, ma con una folla limitata a soli 12.000 spettatori a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus.
Principality Stadium (Cardiff, capacità 74.500)
Situato nel centro di Cardiff, il Principality, precedentemente noto come Millenium Stadium, ha ospitato una serie di importanti eventi di calcio e rugby negli ultimi 24 anni.
La Football Association of Wales ha già espresso la speranza che Cardiff possa ospitare la partita inaugurale del torneo.
Stadio Aviva (Dublino, capacità 51.700)
L'Aviva è stato escluso due anni fa, quando una serie di partite previste per Euro 2020 è stata annullata a causa delle norme più severe del Covid in Irlanda.
Sede della finale di Europa League del prossimo anno, ospiterà sei partite a Euro 2028, tra cui un quarto di finale.
Casement Park (Belfast, capacità 34.000)
L'unica grande incognita della candidatura è se la riqualificazione multimilionaria del sito attualmente abbandonato di Belfast ovest otterrà finalmente il via libera.
Il Windsor Park, sede abituale dell'Irlanda del Nord, non soddisfa la capacità minima di 30.000 posti.
Casement è stato normalmente riservato all'uso del club di giochi gaelici di Antrim e resta da capire come il conto per un investimento di oltre 100 milioni di sterline sarà suddiviso tra la Gaelic Athletic Association, il governo e le autorità calcistiche.