"Si era rotto un incantesimo, grazie a Luciano lo abbiamo recuperato. Le ferite degli ultimi mesi sono state rimarginate in tempi rapidi col lavoro del CT e la voglia dei ragazzi" Intervenuto a Sky Sport dopo il pari tra Italia e Ucraina che ha sancito la qualificazione degli azzurri ad Euro 2024, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha voluto commentare l'accaduto manifestando un certa gioia. E parlando anche di un impegno con l'Italia tutta: "Avevamo preso un impegno con tutti gli italiani e abbiamo mantenuto la promessa".
Cambio
Interrogato su quanto il cambio di allenatore da Roberto Mancini a Luciano Spalletti sia stato utile, il numero uno del calcio italiano ha dichiarato: "Ho sempre sperato in un cambiamento, non per il tecnico ma ce n’era bisogno. Quello che avevamo costruito in cinque anni ha conosciuto un momento di crisi, tensioni e difficoltà che hanno generato ferite. Grazie al CT e alla voglia dei ragazzi sono state rimarginate in tempi rapidi. La squadra è in crescita, ha dominato la partita al di là della sofferenza nel finale. Tutta la voglia e la gioia si sono viste al termine della partita. Siamo in Germania, dovevamo esserci e abbiamo rischiato di non andarci. Onore e merito a Spalletti e a tutta la squadra".