Il 12 giugno 2021, al Parken Stadium di Copenaghen, Christian Eriksen subì un arresto cardiaco all'inizio della gara poi persa dalla Danimarca per 1-0 contro la Finlandia.
Il rapido intervento dei servizi medici, che hanno rianimato il giocatore sotto gli occhi atterriti di tutti i presenti allo stadio, e il successivo impianto di un defibrillatore, hanno permesso a Eriksen di riprendere, nove mesi più tardi, la sua carriera.
Tutto dimenticato
Prova ne sia che l'ex centrocampista dell'Inter ha fatto parte della squadra danese che ha disputato i Mondiali del 2022 e ancora oggi fa parte dei piani dell'allenatore Kasper Hjulmand.
"Il mio obiettivo principale era proprio quello di tornare a questo livello", ha assicurato Eriksen in sala stampa, alla vigilia dell'esordio della Danimarca contro la Slovenia.
"Sono passati tre anni e sono successe molte cose da allora, ma onestamente non ci penso troppo. Voglio solo giocare a calcio e pensare alle cose positive", ha ribadito.
Quell'incidente aveva avuto l'effetto di unire ancor più la sua squadra e, nonostante la sconfitta iniziale contro la vicina Finlandia, la Danimarca riuscì a raggiungere le semifinali dell'ultimo Campionato Europeo, perdendo 2-1 ai tempi supplementari contro l'Inghilterra (inserita nello stesso gruppo dei danesi).
"Penso che siano dei bei ricordi, anche se ovviamente tutto è iniziato in modo molto negativo e pessimistico, ma poi tutto è migliorato. Ma ora è tutto alle spalle e ci concentreremo sulle partite in Germania", ha concluso Eriksen, uno che in nazionale ci ha già giocato 130 volte.