Da Lucca a Bellanova, Spalletti forgia la sua Italia

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Da Lucca a Bellanova, Spalletti forgia la sua Italia: cambi di modulo ed esperimenti
Luciano Spalletti in conferenza stampa
Luciano Spalletti in conferenza stampaAFP
Esperimenti verso gli Europei, la difesa a tre di Spalletti, per il tecnico, "è una cosa fluida".

Un'Italia che vuole stupire tra nuovi giocatori e prove tattiche diverse dal solito 4-3-3. 

In un Paese, come gli Stati Uniti, dai grandi spazi e abituato alla conquista, Luciano Spalletti vuole aprire inediti orizzonti azzurri nelle due amichevoli che attendono la Nazionale in vista di Euro 2024: la prima giovedì con il Venezuela al "DRV PNK Stadium" di Fort Lauderdale e la seconda domenica con l'Ecuador alla "Red Bull Arena" a Harrison in New Jersey.

Con questo obiettivo il Ct ha chiamato per la prima volta tre dei più promettenti calciatori di questa stagione in Serie A: Raoul Bellanova del Torino, Michael Folorunsho del Verona e Lorenzo Lucca dell'Udinese. Facce inedite e moduli diversi per soluzioni che potranno tornare utili in Germania dove gli azzurri sono chiamati a difendere il titolo europeo conquistato in Inghilterra.

"Se sarà 3-4-2-1 o 3-4-3 - ha spiegato Spalletti - lo voglio andare a valutare, dipenderà dalle caratteristiche di chi gioca. Abbiamo la possibilità di fare entrambe le prove e di essere più sorprendenti andando a cambiare qualche cosa e c'è la possibilità di cambiare sistema nella partita in base all'azione. Se cambiamo, possiamo essere più sorprendenti. E se lo capiamo dentro lo sviluppo delle azioni diventiamo più forti e meno leggibili".

La trasferta americana che sarà l'occasione per dare una chance alle nuove proposte come Lucca o o il granata Bellanova.

Secondo il ct, "avere uno così alto, forte di testa, avere la possibilità di beneficiare di qualità così in pochi minuti a volte serve - ha detto dell'attaccante dell'Udinese -. È giovane, ha buone qualità e così voglio andare a vederlo ed è rimasto fuori Scamacca. Sempre ci sarà qualcuno di nuovo che andremo a valutare e qualcun altro resterà a casa, ma nessuna bocciatura".

"Bellanova? Servono figure nuove"

Spalletti ha ribadito il concetto parlando di Bellanova, essendo "scontato e necessario che ci siano figure nuove che possano venire fuori, per dare sorprese. E io devo essere pronto. Poi si vedrà se nel nostro contesto riesce a trovare lo stesso comfort della sua squadra. Dobbiamo essere aperti. Non si possono fare adesso delle esclusioni in vista di giugno. C'è sempre uno spazio disponibile per chiunque si voglia inserire. Nella Nazionale niente è blindato".

Voglia di novità da parte di Spalletti senza dimenticare alcuni punti fermi come Frattesi: "Per corsa, intensità e qualità può attaccare tante volte la linea difensiva. Ha quella curiosità di andare sempre di là, ma deve pulire bene quello che gli passa tra i piedi. Se si impegna può fare meglio, ha qualità infinite. Poi Zaniolo e Zaccagni ti dimostrano che quando sviluppano l'azione offensiva non fanno più una corsa dritta, ma fanno deviazioni, interne ed esterne. Questa è la nuova frontiera del calcio europeo. Questo adattamento a fare più ruoli. Se un compagno è già largo, allora io vado dentro. C'è una presa di posizione in base a quali spazi liberi ci sono".