Al Maradona c'è il Frosinone di Di Francesco, squadra che evoca inquitanti fantasmi da queste parti, visto il poker con cui la squadra laziale aveva estromesso il Napoli dell'allora tecnico Mazzarri dalla Coppa Italia.
Con Calzona le cose migliorano, ma non di molto. Dopo un buon primo tempo, gli azzurri rischiano addirittura di perdere la partita nel secondo e alla fine escono dal Maradona con un 2-2 che non muove di molto la classifica. Un pareggio più utile a Di Francesco, che raggiunge a 27 punti il Verona terzultimo sopravanzandolo per differenza reti.
Nel suo 4-3-3 il tecnico decide di affidarsi a Politano al posto dello squalificato Ngonge, e l'ex Sassuolo gli conferma la bontà della scelta con uno splendido tiro a giro che si insacca all'angolino al 16' e porta in vantaggio i padroni di casa.
Osimhen dall'altro canto dimostra ancora di essere un lontano parente di quello della scorsa stagione divorandosi il raddoppio davanti a Turati, dopo venti metri palla al piede con una prateria a disposizione.
Quando il Napoli sembra in controllo, un'azione sull'asse Soulé-Mazzitelli manda in area Cheddira che viene atterrato da Rrahmani. Dal dischetto va Soulé che però si fa parare la conclusione da Meret.
Il portiere del Napoli è protagonista in positivo nel primo tempo, ma in negativo nella ripresa quando regala letteralmente il pareggio agli ospiti, facendosi ostacolare da Soulè nel disimpegno e servendo così nel rimpallo Cheddira, che non ci pensa due volte a mettere dentro il pareggio frusinate al 50'.
Chi si riscatta invece nella ripresa è Osimhen, lesto a deviare davanti a Turati una conclusione sbilenca da fuori di Kvaratskhelia. In entrambi i gol del Napoli protagonista in negativo Valeri, che dà troppo spazio a Politano nel primo gol e sbaglia la risalita sul secondo lasciando in gioco il nigeriano. Tredicesimo gol in campionato per Osimhen.
Nemmeno il tempo di esultare però, che dieci minuti dopo il Frosinone trova ancora il pareggio, e ancora con Cheddira, che svetta di testa sul cross di Zortea e inchioda Meret. L'italo-marocchino firma così una doppietta, la prima in Serie A.
Il Frosinone rischia di nuovo di fare il colpaccio al Maradona all'82', con Seck che tra petto e spalla non riesce a deviare in porta un cross di Zortea e Meret può sventare il pericolo. Il Napoli prova fino all'ultimo a portare a casa la posta piena ma rischia sui contropiedi degli ospiti, e per fermarne uno nel finale viene espulso Mario Rui. Il Napoli esce tra i fischi del Maradona.
Gli azzurri targati Calzona dimostrano ancora luci e ombre e gli obiettivi si allontanano sempre di più. Il risultato fa invece comodo a Di Francesco nella lotta salvezza, anche se per uscire dal pantano della zona retrocessione serviranno in futuro risultati più pesanti.
