Gasp sull'espulsione: "Di Bello è un gran maleducato", CDK: "Siamo venuti qui per vincere"

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Gasp sull'espulsione: "Di Bello è un gran maleducato", CDK: "Siamo venuti qui per vincere"
Gasperini al momento dell'espulsione
Gasperini al momento dell'espulsioneProfimedia
Vincente ma arrabbiato, il tecnico atalantino si lamenta del mancato uso del Var da parte del direttore di gara

Espulso nel primo tempo dopo un contatto tra Gabbia e De Roon non giudicato punibile dall'arbitro, Di Bello, che non è andato a chiedere la revisione del Var, Gian Piero Gasperini commenta così l'accaduto ai microfoni di Mediaset. Vittorio a San Siro contro il Milan, l'allenatore dell'Atalanta si è detto insoddisfatto della tecnologia di aiuto all'arbitro:"Il sistema del Var, se usato correttamente, può essere eccezionale. Tuttavia, ora si sta trasformando in un conflitto, con una confusione crescente e una disparità evidente riguardo al suo impiego. Durante l'episodio della mia espulsione, ho richiesto l'uso del Var". 

Poi, ha continuato: "Riguardo all'arbitro Di Bello, lo ritengo molto maleducato, e ho avuto in passato dei problemi sia con lui che con l'operatore del Var Valeri. Prima del match, Valeri è passato accanto a me senza nemmeno salutarmi. Ciononostante, dopo ogni partita preferisco ripartire da zero e guardare avanti".

Tuttavia, il tecnico bergamasco si è dimostrato contento di quanto mostrato in campo dai suoi: "Guarda che giocare a Roma non era facile, noi li abbiamo limitati parecchio. Abbiamo giocato in tre giorni all'Olimpico e a San Siro, mettendo entrambe in difficoltà: ci sono i trofei e le coppe è vero, ma per noi queste sono coppe. Oggi abbiamo vinto bene. Abbiamo sofferto la prima mezzora perché non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco, poi siamo cresciuti, anche dopo il gol. Sono veramente contento".

Interrogato su quali siano davvero le ambizioni della sua squadra, il Gasp è poi stato tranchant: "Non consideriamo il campionato, la Champions o le competizioni europee come i nostri principali obiettivi. Raggiungere la finale di Coppa Italia è un traguardo che abbiamo già toccato e, con le giuste combinazioni, possiamo aspirare a conquistarla. Sono felice che i tifosi ci stiano aspettando a Zingonia, una cosa che non accadeva da tempo. Forse ci eravamo troppo abituati al successo. Vincere a San Siro è un motivo di orgoglio, e questa sera lo celebreremo".

De Ketelaere esulta

stata una grande vittoria, è una bellissima sensazione, siamo venuti qua per questo". Così Charles De Ketelaere, anch'egli ai microfoni di Mediaset, ha commentato l'exploit dei suoi a San Siro, stadio nel quale l'anno scorso ha giocato con la maglia del Milan. Per il belga la differenza l'ha fatta il gruppo:  "Oggi abbiamo lavorato da vera squadra, reagendo subito dopo lo svantaggio, è stata una bella prova anche sul piano mentale".

Infine, alla domanda sul fatto se il trionfo di stasera fosse una rivincita, l'attaccante ha risposto:  "Stasera abbiamo vinto, la mia esperienza al Milan mi è servita per crescere. Sono contento di essere qua, c'è ancora metà stagione da fare e ci sono altri gol da segnare".