Stefano Pioli l'ha definito "il primo bivio vero della stagione". Un po' per sottolineare l'importanza della gara del suo Milan contro il Newcastle, ma anche per far capire ai critici che quanto successo sinora conta, sì, ma solo fino a un certo punto.
Che il distacco in campionato si può ancora colmare e che se arriverà una mano dal Borussia Dortmund, il sogno Champions potrebbe addirittura non essere già finito.
Ed è per questa ragione che il tecnico emiliano, alla vigilia, ha esortato le proprie truppe per l'ultima battaglia: "Abbiamo solo un obiettivo e una possibilità: so che la squadra farà di tutto per vincere la partita".
Vincere e sperare. E, nel peggiore dei casi, restare afferrati all'Europa League: "Sappiamo l'importanza di restare in Europa. Se è la mia partita più importante? Ce ne sono state anche altre, ma di questa stagione sicuramente sì". E la verità è che anche Giorgio Furlani è stato chiaro: "È una finale, bisogna vincerla. È molto semplice". Passo e chiudo.
Bentornata Rafa
I problemi in Champions del Diavolo sono, probabilmente, cominciati proprio nella gara d'andata contro gli inglesi quando, nonostante, una netta superirità, Leao e compagni non riuscirono a conquistare i tre punti.
E la buona notizia arriva proprio dal fuoriclasse lusitano che "sta bene" e potrebbe addirittura "giocare anche dall'inizio". E si sa, il Milan con Leao è un'altra squadra, capace di tutto, sebbene, come dicevamo, oramai non dipende più solo da loro.
L'importanza del fenomeno portoghese è paragonabile, solo, a quella che fino a qualche tempo fa aveva Zlatan Ibrahimovic, tornato a Milano nel 2020 con la missione - compiuta due anni dopo - di riportare lo scudetto sulla sponda rossonera dei Navigli.
Ibra, come noto, tornerà a farsi vedere e sentire a Milanello, questa volta in qualità di consulente di Gerry Cardinale. E lo farà da domani stesso: "Meno male che è tornato. Porterà un sacco di cose, è un vincente. Sono contento che lavoreremo insieme", ha ammesso Furlani.
Dalla sua, Pioli ci aveva tenuto a sottolineare che "con Zlatan ci siamo sentiti ieri. È un top perché ha affrontato tutte le sfide con grande caparbietà e affronterà anche queste con grande determinazione, sarà un valore aggiunto per tutto il club".
Resta solo da capire cosa succederà all'allenatore rossonero nel caso in cui l'avventura europea del suo Milan dovesse improvvisamente interrompersi già a metà dicembre.
Tonali in tribuna
A godersi lo spettacolo sulle gradinate del St. James Park ci sarà anche Sandro Tonali che, prima andrà a vedere anche la sfida di Youth League: "Purtroppo è caduto in una cosa delicata. Gli siamo vicini e mi auguro che questa esperienza possa aiutarlo in futuro".
Di Tonali ha parlato anche Eddie Howe, il tecnico del Newcastle: "Se ho chiesto informazioni a Sandro sul momento del Milan? Abbiamo avuto delle conversazioni, ma preferisco fidarmi dei miei occhi".
Di certo, anche per i Magpies - reduci, in Europa, dal polemico pareggio del Parco dei Principi e, in campionato, dalla batosta rimediata sul campo del Tottenham - si tratta di una partita fondamentale che potrebbe cambiare, in un modo o nell'altro, il senso della stagione: "Siamo ottimisti. Ci proveremo fino alla fine".