Dopo tanti anni di latitanza, l'Italia s'è desta.
Se in campionato molte delle big stanno lasciando a desiderare in termini di prestazioni, in Europa la Serie A viaggia forte, in tutte le competizioni.
Sono cinque, infatti, le squadre italiane qualificate nelle semifinali delle competizioni Uefa: mai prima d'ora si era registrato un numero così alto. La volta in cui ci si era andati più vicini era stata nel 1998/99, con quattro squadre in tre coppe diverse: la Juve in Coppa Campioni (l’attuale Champions League), la Lazio in Coppa delle Coppe (non più esistente), Bologna e Parma in Coppa Uefa (l’attuale Europa League).
Non è solo questo record, però, a dare un'idea della straordinaria annata del calcio italiano (per club, perché la Nazionale è tutta un'altra storia...).
Se l'anno scorso la Roma aveva alzato la Conference League a Tirana, le apparizioni in finale di competizioni internazionali da parte delle squadre di Serie A sono state sporadiche negli ultimi sei anni. Nel 2017 era stata la volta della Juve (che aveva bissato l'impresa del 2015) in Champions, nel 2020 dell'Inter, piegata dal solito Siviglia.
Quest'anno non solo l'Italia ha la certezza di avere almeno una finalista (una tra Inter e Milan, che si affronteranno in semifinale) ma addirittura potrebbe averne quattro: Milan/Inter, Juventus, Roma, Fiorentina.
Nel caso in cui una delle milanesi dovesse centrare l'incredibile obiettivo Champions, la Coppa dalle grandi orecchie tornerebbe nel Bel Paese per la prima volta in 13 anni, ovvero dal Triplete nerazzurro.
Juve e Roma, invece, centrebbero la prima vittoria azzurra dell'Europa League con il nuovo formato (prima si chiamava Coppa Uefa), mentre la Fiorentina avrebbe l'opportunità di realizzare una clamorosa doppietta dopo la Conference vinta dalla Roma un anno fa.