La Lazio che in campionato stenta e va a singhiozzo, torna dalla trasferta contro il Celtic con una vittoria quasi inaspettata dopo una battaglia nella quale alla fine è stato il fulmine dell'esperto Pedro a permettere ai biancocelesti di sbancare il Celtic Park. Non un'impresa da poco.
L'approccio alla gara da parte degli uomini di Maurizio Sarri, tuttavia, non è stato di certo tra i migliori, visto che i padroni di casa hanno colpito subito. Al 12esimo del primo tempo una spettacolare combinazione a tre viene culminata dal piattone convinto e vincente di Furuhashi, che ringrazia così la perfetta imbeccata di O'Riley. Una manovra veloce che però denota senza dubbio la scarsa attenzione della retroguardia biancoceleste. Ma anche una costante da parte della squadra del tecnico toscano, che in Europa ha spesso preparato male gli scontri più equilibrati.
Reazione
Il gol del pareggio è arrivato grazie a uno degli elementi più combattivi di questa Lazio, e forse il meno di governo e quello maggiormente di lotta, ossia Matias Vecino, il quale sfrutta la sua dote migliore, ossia l'inserimento. È su un corner di Luis Alberto, infatti, che l'uruguaiano salta e trova il gol del pari alla mezz'ora. Dopo quel momento, le due squadre hanno finito per equivalersi durantre la restante ora di gioco, nella quale Kamada è stato uno dei più propositivi tra gli effettivi di Sarri.
Al 96esimo, quando tutto ormai sembrava segnato, è arrivato invece il lampo di Pedro, il più vincente di tutti, che raccoglie un cross di Guendouzi e si infila con profitto di testa, segnando il gol di una vittoria insperata e che permette ai romani di piazzarsi al primo posto insieme all'Atletico. E di sognare in grande.