Dopo il pareggio nell'esordio in Champions League contro l'Atletico Madrid, la Lazio necessita di tre punti per alimentare la speranza di un passaggio agli ottavi.

La sfida di domani contro il Celtic, che ha perso all'esordio con il Feyenoord, è la serata che non si può sbagliare.

Dopo oltre un'ora di attesa per l'inizio della conferenza stampa (i controlli all'aeroporto di Glasgow sono durati tantissimo e la squadra è arrivata tardi allo stadio), Sarri può finalmente dire la sua sui biancoverdi: "La loro è la formazione meno fisica del girone, ma hanno grande intensità e dinamicità. Dobbiamo impattare la gara in maniera seria, come col Milan".

Il tecnico si dice infastidito del fatto che parte della stampa cambi il contenuto delle sue frasi: "Strumentalizzazione è riportare solo alcune parole e non tutte. Ne dico otto e ne riportano due. D'ora in poi invece delle otto parole risponderà solo sì o no", dice stizzito, per poi garantire che non sarà domani la partita con cui riscattare un inizio di stagione mediocre: "E' una storia a sé. È la Champions. Dobbiamo fare risultato per essere competitivi fino all'ultimo. Se ci riusciamo, fino alla fine potremo ottenere il passaggio del turno".

L'anno scorso, dopo il ko esterno col Midtjylland (5-1) il tecnico della squadra biancoceleste aveva parlato di un 'germe' che rovinava l'ambiente.

Quest'anno, stavolta, non c'è: "Sembra strano a dirsi, visti i risultati, ma nel gruppo c'è un bel clima e bell'atteggiamento durante la settimana - dice Sarri -. Siamo fiduciosi, ma anche preoccupati perché non riusciamo a capire cosa ci sia successo. Un'idea ce l'ho ma la dico a loro, non a voi (rivolto ai giornalisti, ndr)".

La squadra scozzese non vince in Champions in trasferta da sei anni, e in casa da addirittura dieci, ma guai a distrarsi o peggio ancora a sottovalutare la formazione di Brendan Rodgers. "Sono pericolosissimi per dinamismo, rapidità e intensità. Mi hanno sorpreso dal punto di vista tecnico, ha dei valori non indifferenti. Contro il Feyenoord, al primo turno di Champions, meritavano molto di più degli olandesi, ma hanno preso gol su punizione prima dell'intervallo".

Le parole del capitano

Anche il Capitano, Ciro Immobile, ha parlato in conferenza stampa, soffermandosi sulle critiche ricevute in questo periodo: "Ci sono rimasti più male mio fratello e mia moglie. Loro due tengono veramente a quello che ho fatto in questi anni. Mi sembra impossibile che i tifosi della Lazio, quelli veri, possano dire qualcosa di negativo contro di me".

I gol torneranno, garantisce Immobile: "Ne ho fatti tantissimi ma ho anche vissuto momenti complicati; grazie alla squadra so che ne uscirò. Quindi quando torneremo a creare sono sicuro che tornerò a fare gol, e anche parecchi".