Per il secondo anno consecutivo, il Wolfsburg ha centrato le semifinali della Women's Champions League.
La squadra tedesca, dopo il prezioso 0-1 ottenuto nella gara di andata, si è accontentata dell'1-1 casalingo contro le francesi del Paris Saint-Germain.
Entrambi i gol della serata sono arrivati nel primo tempo: vantaggio delle padrone di casa con Alexandra Popp (31), pari quasi immediato delle ospiti con Kadidiatou Diani (27).
Il Wolfsburg adesso se la vedrà con l'Arsenal, che ieri ha eliminato le altre tedesche in gara, quelle del Bayern Monaco.
Nell'ultimo quarto di finale, il secondo di giornata, l'Olympique Lyon sfiora la grande impresa di recuperare la rete di svantaggio della gara di andata: a Stamford Bridge, le francesi riescono a ribaltare lo 0-1 subito in casa portando il match ai supplementari grazie a grazie alla rete di Vanessa Gilles (27) e andando addirittura sul 2-0 in virtù della rete della tedesca Sara Dabritz (28)
Ma il Chelsea all'ultima azione del match trova l'episodio decisivo: un penalty di Maren Mjelde (33) che porta il match ai calci di rigore dopo 128 minuti di gioco.
Dal dischetto sbagliano la francese Wendie Renard, poi l'inglese Lauren James ed infine la statunitense Lindsey Horan, condannando il Lyon ad abdicare.
In semifinale il Chelsea trova il Barcellona, che ha eliminato la Roma.