Champions, Mazzarri suona la carica: "Domani voglio vincere, basta subire gol"

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Champions, Mazzarri suona la carica: "Domani voglio vincere, basta subire gol"

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri AFP
Il tecnico del Napoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Braga, che chiuderà gli impegni di Champions della fase a gironi.

"Domani noi pensiamo solo a vincere in casa contro un Braga forte, non pensiamo alla classifica Champions. Dobbiamo smettere di pensare in maniera ampia alla stagione ma bisogna lavorare in campo per vincere, smettendo di prendere gol".

Lo ha detto il tecnico del Napoli Walter Mazzarri alla vigilia dell'ultimo match del girone di Champions League contro il Braga.

"In questo momento - ha spiegato il tecnico - se guardiamo a tutta Europa chi vince è perché parte da una difesa migliore. Prima di tutto serve una sicurezza difensiva mentre facciamo il nostro gioco in attacco, perché ora è ciò che dà meno sicurezza ai nostro giocatori".

"L'attacco mi preoccupa meno, ci sono a volte situazioni di tiri sbagliati che però possono cambiare, ma la fase difensiva deve essere perfetta, voglio vederlo da domani, è importante essere compatti e tranquilli con la palla. Vediamo se siamo solidi domani, tutta la squadra deve sapere che se attacca e poi c'è il contropiede l'avversario viene fermato", ha ripetuto.

"Sappiamo giocare, ora serve equilibrio"

"Nelle quattro partite da me fatte finora in panchina credo che questa squadra abbia dimostrato di saper giocare al calcio, ma deve ritrovare l'equilibrio che aveva lo scorso anno", ha sottolineato Mazzarri.

La sua analisi è stata chiara: "Oggi la squadra non ha paura ma vedo che in campo ci sono momenti in cui accusa il colpo che subisce. Se sei grande, quando prendi il gol continui poi a giocare: questa è la tranquillità di sentirsi forti e solidi che dobbiamo vedere in campo. Dobbiamo essere bravi a essere solidi, senza sbandare, senza perdere palla, subire contropiedi. Così arriva la prima vittoria, senza sottovalutare gli avversari anche in fasi come un nostro angolo e la loro ripartenza".

Sull'attacco, Mazzarri ha spiegato: "Con la Juventus abbiamo fatto 7 tiri ma senza segnare. Mi piacerebbe aver più tempo per l'allenamento, perché oggi tiriamo male, alto, dovevamo avere tempo per provare tanti tiri. Sappiamo anche che bisogna trovare il gol dalla distanza. L'Inter ha sbloccato la partita con noi dal primo tiro da fuori area e noi dobbiamo lavorare perché schiacciando la squadra avversaria nella loro area devi trovare il gol da fuori, anche non entrando sempre nell'area avversaria affollata con palla al piede. Tante squadre di vertice tirano da fuori e segnano, dobbiamo farlo anche noi".

"Non torno al modulo a tre in difesa"

"Per assurdo io sono venuto a Napoli perché mi piaceva giocare a quattro in difesa, avendo i giusti giocatori. Da quando sono qui tutti mi dicono che manca il terzino a sinistra e di tornare a giocare a tre indietro, ma dico no, si resta a quattro", ha poi concluso il tecnico. 

Contro il Braga, però, mancheranno ancora gli infortunati Olivera e Mario Rui. "Da Natan se gioca mi aspetto che spinga di più, ho visto in tanti match che in Brasile spingeva giocando da terzino - ha spiegato Mazzarri -. Si paga dazio quando arrivi dal Brasile in Europa ma si sta impegnando per migliorare. Zanoli a sinistra può giocare ma è stato infortunato anche lui e ha un minutaggio ridotto, vediamo cosa posso fare".

Poi ha concluso: "Per il resto, sulla resistenza della squadra sono tranquillo. Tanti anni fa un giocatore viveva in modo diverso, se era titolare per tre partite in otto giorni poi giocava malissimo. Ora i ragazzi di questa generazione vivono bene anche 6-7 partite ogni tre giorni. Se fai fare il giusto recupero, i giocatori sono già freschi, quindi non sono preoccupato se giocano sempre".