La Roma vince di misura in Arabia, 2-1 all'Al-Shabab in amichevole

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La Roma vince di misura in Arabia, 2-1 all'Al-Shabab in amichevole
Cristante in azione contro l'Al-Shabab
Cristante in azione contro l'Al-ShababProfimedia
Club non deve pagare penali per non aver schierato Dybala

La Roma vince 2-1 in Arabia Saudita l'amichevole contro l'Al Shabab e lo spettacolo resta tutto, o quasi, nella Capitale. Lukaku (autore del gol vittoria) e Pellegrini, infatti, cominciano dalla panchina giocando solo gli ultimi trenta minuti. Nemmeno partiti per Riad, invece, al di là degli assenti noti, Dybala, Mancini e Huijsen per gestire i rispettivi problemi fisici che non dovrebbero comunque impedirgli di giocare la gara di lunedì contro la Salernitana.

Smentita dal club, però, la notizia che la società giallorossa, nell'ambito dell'accordo con lo sponsor Riyadh Season, avrebbe dovuto pagare una penale vista l'assenza di un top come la Joya che tutti avrebbero voluto vedere dal vivo in Arabia Saudita. I ritmi della partita restano bassi per tutta la gara che si accende solo nella ripresa quando entrambe le squadre segnano i rispettivi gol. Apre la Roma con il giovane Joao Costa al 54', pareggia su punizione Carrasco e chiude i giochi Lukaku con il 2-1 finale. I giallorossi ora faranno rientro in Italia nella notte, dormiranno a Trigoria e domani pomeriggio riprenderanno la preparazione in vista del campionato.

De Rossi: "L'amichevole in Arabia scombussola piani, ma abbiamo acquisito conoscenza di noi"

"Lavoriamo bene, questa amichevole ha un po' scombussolato i piani. Abbiamo perso un po' del nostro programma di lavoro però abbiamo acquisito conoscenza di noi. Abbiamo passato una nuova esperienza". Sono state le parole di Daniele De Rossi a Roma tv dopo la partita con l'Al Shabab a Riad. Poi un passaggio sulla crescita dell'Arabia Saudita. "È un paese, soprattuto a livello calcistico, in grande evoluzione, siamo tutti un po' curiosi di vedere quel che sta succedendo e magari più avanti avremo occasione di visitarlo con più calma - ha spiegato - La gente qui è malata di calcio e di Roma, vedo tifosi con i tatuaggi della squadra. È una piacevolissima sorpresa, stanno facendo investimenti pazzeschi, magari tra qualche anno torneremo e troveremo struttura ancora più all'avanguardia".