Il Sudafrica non ha iniziato nel migliore dei modi la Coppa d'Africa con una sconfitta per 2-0 contro il Mali, poi qualificato per la fase a eliminazione diretta come leader del Gruppo E. Ma la squadra allenata dal belga Hugo Broos ha trovato il suo ritmo e non ha perso un'altra partita nella competizione, né ha subito un gol.
Dopo la fase a gironi, i Bafana Bafana hanno eliminato una delle principali favorite per la conquista dell'oro africano, il Marocco (0-2), che aveva sorpresp ai Mondiali in Qatar, e hanno messo fine al sogno di Capo Verde (0-0, 1-2 g.p.) nei quarti di finale della competizione in corso in Costa d'Avorio.
"La nostra buona prestazione si spiega con il gruppo molto coeso che abbiamo, soprattutto in difesa. Da un punto di vista più personale, mi sento bene perché ho aiutato la squadra, dando sempre il massimo a favore della squadra", ha dichiarato Yaya Sithole, numero 13 del Sudafrica, in esclusiva a Flashscore.
Il prossimo avversario è la Nigeria, allenata dal portoghese José Peseiro, un avversario "molto forte" che non ha subito gol nelle ultime quattro partite.
"Affrontiamo una squadra molto forte, un paese gigantesco con un sostegno molto forte. La Nigeria è una delle migliori squadre dell'Africa e ha alcuni dei migliori giocatori in circolazione", ha dichiarato il centrocampista del CD Tondela.
"È una partita fondamentale e spero di fare una buona prestazione per aiutare la mia squadra e il mio Paese".
Il "sogno" corre la vita del Sudafrica
Yaya Sithole è uno dei pochi giocatori convocati dal Sudafrica per la Coppa d'Africa che non gioca nel campionato sudafricano, ma si assicura di mantenere quotidianamente i contatti con molti dei suoi compagni di squadra. La sua presenza in Costa d'Avorio è un "sogno" che si realizza.
"Essere qui è come sognare a occhi aperti. Sono orgoglioso di poter aiutare la mia squadra in una competizione così importante per il continente africano e per il mondo del calcio", ha dichiarato.
Sudafrica, Nigeria, Costa d'Avorio e Repubblica Democratica del Congo. Una di queste quattro squadre sarà incoronata Regina d'Africa domenica 11. E Yaya non esclude che siano i Bafana Bafana.
"Se siamo arrivati fin qui, pensiamo che sì, è possibile. Siamo concentrati sul raggiungimento di questo obiettivo", ha dichiarato il centrocampista.
Anche se non ne è ancora sicuro, Yaya Sithole vorrebbe che la squadra sudafricana fosse apprezzata indipendentemente da ciò che accadrà mercoledì 7: "Spero che diranno che abbiamo fatto del nostro meglio, che abbiamo dato tutto ciò che potevamo e che siamo cresciuti come squadra in questa competizione".
Con una "grande atmosfera" in Costa d'Avorio, con tutto il Paese molto "coinvolto " nella Coppa d'Africa, tra "tanta gioia", Yaya si congeda con una richiesta molto speciale. "Vorrei davvero cogliere l'occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, gli allenatori e i dirigenti che ho avuto finora. Senza di loro non sarebbe stato possibile", ha detto.