Spezia e Udinese si sono presentate alla sfida consapevoli di dover centrare i tre punti: l'atteggiamento in campo delle due fazioni ha ripagato le intenzioni, regalando agli spettatori tanto spettacolo e colpi di scena. Alla fine, il risultato di 2-2 ha rispecchiato l'equilibrio in campo, con entrambe le formazioni che hanno alternato momenti brillanti ad altri in cui hanno subito l'energia degli avversari.
La scelta di Leonardo Semplici di schierare dal primo M'Bala Nzola (26) ha ripagato sin da subito lo Spezia, che ha trovato la rete del vantaggio ad appena sei minuti dal fischio d'inizio proprio grazie al giocatore angolano. La squadra ospite ha provato a monopolizzare la gara, senza però riuscire a scoraggiare gli avversari, galvanizzati dalla Dacia Arena.
Al 22', infatti, è arrivato il pareggio dell'Udinese, che ha sfruttato un'intuizione di Beto (25) per gelare gli avversari. La rete è stata inizialmente annullata per fuorigioco, ma un check al Var ha permesso allo stadio di festeggiare l'1-1. Il raddoppio è stato completato quasi mezz'ora più tardi, grazie a Roberto Pereyra (32). Lovric, servito da Udogie, ha appoggiato il pallone al limite per il bianconero, che con destrezza ha diretto la palla in porta firmando il vantaggio dell'Udinese.
È servito ancora una volta un grande Nzola allo Spezia per strappare un punto agli avversari, con l'attaccante che è riuscito a riportate il punteggio in parità al 77', concludendo nel modo migliore una grande azione in contropiede.
Dopo una fase finale molto concitata, il triplice fischio, al 94', ha segnato il primo punto di Semplici sulla panchina bianconera e dall'altro lato ha permesso alla squadra di casa di rimanere nella parte nobile della classifica, anche se il numero vittoria nelle ultime 16 gare rimane a quota uno.