Federica Brignone conquista l'ottava vittoria stagionale, la 35/a in carriera, nel superG d Kvitfjell, in Norvegia, ma per l'Italia c'è anche il terzo posto di Sofia Goggia, al suo podio n.60, arrivato dopo una serie di gare sfortunate.
La valdostana si è anche presa la soddisfazione di precedere la svizzera Lara Gut-Behrami, seconda, allungando ancor più nella classifica di coppa del mondo: 1194 punti contro 943.
"È un SuperG tostissimo, credo che oggi il mio punto di forza sia stato l’attacco dopo ogni errore: non ho fatto la manche perfetta che volevo, qualche piccola sbavatura c’è stata, ma sono riuscita quasi sempre a rimediare”, ha detto a caldo la Brignone a fine gara.
A complimentarsi con lei anche Lara Gut-Behrami: “Non è testa a testa, quest’anno lei sta dominando e sta facendo qualcosa di incredibile dal punto di vista della regolarità” e Sofia Goggia: "È in uno stato di grazia, quest'anno sta sciando benissimo ed è in testa alla classifica generale: se possibile è migliorata ancora..."
Brignone: "La ciliegina sulla torta"
"Oggi è stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana davvero super positivo: ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere in superG così complicato è per me molto importante. Ho rischiato tanto ed ha pagato tanto nella parte alta, poi sono stata un po' fortunata con i centesimi". Così Federica Brignone commenta il successo nel SuperG di Kvitfjell, in Norvegia.
"Spero di continuare su questo ritmo anche nelle prossime settimane. Devo sciare forte anche ad Aare in gigante - ha proseguito la valdostana leader di coppa del mondo -. Ho avversarie toste, in forma, basti vedere cosa ha fatto oggi Robinson nel finale. Per ora la situazione in Coppa non è male, ma per fare i conti c'è tempo più avanti".
Goggia: "Sorpresa del terzo posto, avevo pessime sensazioni"
Piacevolmente sorpresa, Sofia Goggia, per il terzo posto a nove centesimi dalla compagna di squadra. "Avevo delle pessime sensazioni, scendendo, mi sembrava che gli sci non mi tenessero e a vedermi seconda sono rimasta sorpresa - ha affermato la bergamasca -. È un periodo un po' così, in cui ci sono sciisticamente ma non riesco ad avere un acuto; mi auguro che nelle prossime gare si possa invertire il paradigma. Restano tante gare, ancora diverse possibilità per fare bene: avanti così".