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Boban è sicuro: "In Croazia c'è il gene del calcio. È parte della nostra identità"

La festa della Croazia dopo aver battuto il Brasile
La festa della Croazia dopo aver battuto il BrasileProfimedia
L'ex Milan crede nella sua nazionale e la inserisce nell'elenco delle grandi dopo i grandi tornei disputati a Euro 2016, al Mondiale del 2018 e in Qatar.

"Penso che ora tutti si rendano conto che la Croazia è davvero una nazione calcistica. Non puoi far parte dell'elite con una base così piccola di persone se non hai qualcosa di speciale. I nostri giovani calciatori hanno quel gene speciale del calcio e la reazione di tutte le persone in Croazia conferma che questo sport è parte indispensabile della nostra identità". Lo ha detto l'ex vicepresidente della Fifa ed ex calciatore del Milan Zvonimir Boban in un'intervista al quotidiano Sportske Novosti alla vigilia della semifinale tra la Croazia e l'Argentina ai Mondiali di calcio.

L'ex calciatore croato ha spiegato: "È stato fantastico superare un Giappone molto ostico ma era prevedibile. Ma per battere il Brasile che, siamo realisti, è individualmente più forte di noi, è stato necessario un grande sforzo. E i croati hanno fatto una lotta fantastica, hanno mostrato il carattere di combattenti indistruttibili che hanno il loro obiettivo e sono pronti a tutto per raggiungerlo. Questo è stato il più grande successo del calcio croato nella sua storia relativamente breve e ricca, il più grande e importante". Boban ha poi concluso: "Se in Francia (agli Europei del 2016, ndr) si potrebbe dire che ad aiutarci era stata la fortuna del principiante e in Russia (al Mondiale del 2018, ndr) si potrebbe dire che è successo qualcosa di speciale dopo diversi decenni, tuttavia la conferma in Qatar significa chiaramente che la Croazia ha raggiunto un alto livello di continuità e non è una meteora. Ecco perché l'allenatore Dalić e i giocatori si meritano tutti gli onori".