Quasi quattro settimane dopo l'ultima partita in casa al Frost Bank Center, occupato dai rodei, i San Antonio Spurs, che sono in fondo alla classifica ad Ovest (12 vittorie-48 sconfitte), hanno regalato ai loro tifosi una magnifica vittoria sui Thunder, che sono secondi (41-18) nella stessa Conference e sono in lizza per un posto di prestigio nei play-off.
"Mi mancava, mi piace giocare davanti a 16.000 persone che amo", ha detto Wembanyama alla folla in delirio, mentre l'ex pivot degli Spurs "Admiral" David Robinson lo guardava divertito.
Il gigantesco francese (2,24 m) sorrideva da un orecchio all'altro dopo una partita completa in cui si è acceso nel tratto finale per concludere con 28 punti, 13 rimbalzi, 7 assist e 5 blocchi.
"Non è ancora finita"
"Wemby", numero 1 dell'ultimo draft, ha tirato dal logo dipinto sul pavimento (più lontano della linea dei tre punti) per dare ai texani un vantaggio di nove punti a 3 minuti e 20 dalla fine, prima di farlo di nuovo un minuto dopo e gridare la sua gioia davanti alla panchina, con le braccia strette e i muscoli flessi.
Ha tentato sette tiri dalla distanza e ne ha segnati cinque, il massimo da quando ha debuttato in NBA a ottobre.
Il ventenne francese ha poi proseguito con un autorevole contropiede sull'arcirivale Chet Holmgren, prima che Devin Vassell (28 punti anche lui) chiudesse la partita.
Wembanyama si è imposto nella corsa al premio di "rookie dell'anno", che Holmgren, 21enne americano con caratteristiche simili al francese (2,16 m contro 2,24 m, versatile), dovrebbe contendere.
"Ci sono ancora 22 partite, quindi non è ancora finita! Sono convinto che il modo migliore per aiutare la mia squadra sia quello di dare prestazioni individuali per tutta la stagione. Quindi sì, i premi individuali come il rookie dell'anno sono molto importanti per me", ha spiegato Wembanyama in conferenza stampa. "I grandi giocatori di oggi fanno 30 punti ogni sera. Il successo in questo campionato arriva in ogni partita. Non si limitano a qualche prestazione. Mi piace seguire il loro esempio".
Holmgren ha dominato le fasi iniziali della partita (19 punti all'intervallo) con il leader Shai Gilgeous-Alexander (31 punti) prima di essere contenuto in ritardo, perdendo l'occasione di raggiungere i Minnesota Timberwolves in testa alla classifica dell'Ovest.
James a 9 punti dai 40.000
Gli Spurs hanno tirato un sospiro di sollievo con la seconda vittoria di febbraio (in dodici partite), la prima dopo cinque sconfitte consecutive, prima di ospitare domenica gli Indiana Pacers .
A Los Angeles, LeBron James si è avvicinato al traguardo dei 40.000 punti in stagione regolare, che nessun giocatore ha mai superato. Il Re ha segnato 31 punti nella vittoria all'overtime contro i Washington Wizards (134-131) e ha portato il suo bottino a 39.991 punti.
Salvo infortuni, il colosso 39enne, che è nel pieno della sua 21ª stagione NBA, ha ottime possibilità di superare le 40.000 presenze sabato, in una partita di gala trasmessa dalla televisione nazionale contro il campione in carica Denver (17:30 ora locale, 02:30 domenica ora in Italia).
LeBron James ha conquistato il record di punti in stagione regolare nel febbraio 2023, superando i 38.390 punti segnati dalla leggenda Kareem Abdul-Jabbar.
Le altre cose successe nella serata
Stephen Curry ha segnato 31 punti per aiutare i suoi Golden State Warriors a dominare i New York Knicks (110-99) rilanciando così le ambizioni della franchigia.
Dopo aver segnato 15 punti nella sua prima partita dopo la trade, ci sono state quattro partite in cui Dennis Schröder non è andato nemmeno in doppia cifra. Nelle ultime partite, però, la forma del tedesco è tornata a crescere e ha raggiunto il suo apice contro gli Atlanta Hawks: 23 punti, 8 rimbalzi e 7 assist a referto per il 30enne nel 124-97 finale dei Nets.
Il due volte NBA Most Valuable Player Giannis Antetokounmpo ha segnato 24 punti e preso 10 rimbalzi per Milwaukee nella vittoria 111-99 dei Bucks sugli Hornets a Charlotte.