Continuano a perdere i Detroit Pistons, che nonostante il contratto faraonico firmato dall'allenatore Monty Williams per guidare la loro ricostruzione, non festeggiano una vittoria dal 28 ottobre.
L'ultima sconfitta è arrivata contro i Philadelphia 76ers, che li hanno battuti per 124-92, segnano l'incredibile 22esimo k.o. di fila della squadra di Detroit.
Il precedente record negativo per l'iconica franchigia, tre volte campione NBA (1989, 1990 e 2004), era di 21 sconfitte consecutive nel 1980.
Cade Cunningham, il loro miglior giocatore e playmaker, è il volto di questa stagione storta, con appena quattro punti totalizzati nell'ultimo match.
Come nell'altra vittoria di mercoledì a Detroit, Joel Embiid è stato ancora una volta implacabile, decidendo la gara con 35 punti, 13 rimbalzi e quattro blocchi in quasi mezz'ora, con il lusso di riposare per tutto l'ultimo quarto.
Il giocatore camerunense continua a fornine grandi prestazioni che non fanno altro che rafforzare la sua candidatura a MVP e in questo mese ha una media stratosferica di 39,6 punti, 12,4 rimbalzi e 4,6 assist a partita.
Accanto a lui, il giovane playmaker Tyrese Maxey ha realizzato 19 punti e Tobias Harris ne ha aggiunti altri 13.
Le altre gare della notte
Si è infranta, invece, la maledizione degli Spurs, che hanno centrato la loro prima vittoria in 20 gare battendo i Los Angeles Lakers per 129-115. A trascinare i suoi è stato Devin Vassell, con 36 punti, sei rimbalzi e tre assist. Per Wemby, invece, 13 punti, 15 rimbalzi e tre assist.
A Phoenix, i Knicks hanno centrato una vittoria per 139-122, battendo i Suns che, per la seconda volta, avevano schierato il trio Devin Booker, Kevin Durant e Bradley Beal, durato solo poco pià di quattro minuti.
Decisvo, nella vittoria di New York, Jalen Brunson, autore della cifra record di 50 punti.
Boston, attualmente in vetta alla classifica a Est, si è scatenata contro Orlando, imponendosi 128-111. Jayson Tatum (30), Jaylen Brown (18) e Derrick White (19) hanno totalizzato 67 punti, valsi la 19esima vittoria stagionale.
Per concludere, i Washington Wizards di Bilal Coulibaly (17 punti) hanno battuto a sorpresa gli Indiana Pacers conn un netto 137-123, maturato soprattutto da un secondo quarto esplosivo.