Nonostante i tentativi di un Kevin Durant in ottima forma e autore di 29 punti e 14 rimbalzi, i Nuggets si sono imposti in gara 1 dei quarti di finale di Western Conference sui Suns. Il tutto grazie a un'importante prestazione corale nella quale spicca un secondo quarto dove è venuta fuori tutta la loro concretezza: il 37 a 19 ottenuto da Nikola Jokic e compagni ha fotografato in modo esemplare la differenza tra le due squadre.

Denver, che poi ha vissuto di rendita fino alla fine, è stata inoltre trascinata non solo dal serbo, che ha messo a segno 24 punti e 19 rimbalzi, ma anche da un terribilmente efficace Jamal Murray, top scorer della serata con 34 punti totali. La guardia canadese ha vissuto una delle sue migliori serate dell'anno, sfoggiando un ottimo 13/24 dal campo e un altrettanto importante 6/10 da tre. Numeri da MVP totale che sembra tornato ai livelli della bolla di Orlando, quando nell'estate del 2020, quando Denver fu battuta solamente in finale di Conference dai Lakers.

A fine partita lo stesso Durante ha avuto ottime parole per i rivali: "Non sono per niente sorpreso dal rendimento dei Nuggets. Sono arrivati davanti a tutti e un giocatore due volte MVP della stagione (Jokic ndr)". Un riconoscimento significativo per una squadra che ha messo già il turbo e punta già a fare 2-0 nella seconda gara, che avrà luogo nella notte tra lunedì e martedì prossimo.