La stella dei Sixers, James Harden, si è reso protagonista di una prestazione magica da 45 punti, compreso il tiro da tre punti decisivo a 8,4 secondi dalla fine, che ha lasciato il TD Garden di Boston in un silenzio attonito, mentre i Sixers si sono aggiudicati la vittoria per 119-115.
La vittoria in trasferta è arrivata senza il miglior giocatore dei Sixers in campo, Joel Embiid, che non è riuscito a recuperare dalla distorsione al ginocchio subita nel primo turno contro i Brooklyn Nets.
I Celtics hanno approfittato dell'assenza di Embiid per segnare più facilmente, costruendo un vantaggio di 12 punti nel secondo quarto, grazie ai 39 punti di Jayson Tatum. Ma Harden e Maxey hanno fatto in modo che i Sixers rimanessero appena dietro agli avversari fino alla fine della partita, con solo pochi punti a separare le due squadre nei momenti finali.
Allo scadere del tempo, Harden è entrato in campo con calma e ha preso tempo prima di segnare un sublime tiro da tre per dare a Philadelphia un vantaggio di 117-115 a pochi secondi dalla fine della partita.
I Nuggets vincono ancora
I Nuggets hanno trovato la vittoria anche in Gara 2, strappando una vittoria per 97-87 dopo una rimonta fulminante nell'ultimo quarto.
A guidare Denver alla vittoria il solito Nikola Jokic, autore di 39 punti, 16 rimbalzi e cinque assist.
Dopo un primo tempo di grande equilibrio, Phoenix ha cambiato ritmo nel terzo quarto, riuscendo a portarsi in vantaggio di 8 punti. I Nuggets, però, non hanno voluto saperne di cedere Gara 2, giocando il loro basket migliore negli ultimi minuti di gara e rimarginando velocemente il distacco di punti, fino a superare gli avversari e chiudere a +10.
"Entrambe le squadre non hanno tirato bene, il punteggio è stato basso (87-97), è stata una gara dura e difficile, ma abbiamo vinto la partita e questa è la cosa più importante", ha detto Jokic.
La vittoria è arrivata mentre Jokic si prepara a scoprire se ha vinto il premio di MVP della stagione regolare dell'NBA per il terzo anno consecutivo.
L'allenatore dei Nuggets Michael Malone ha detto che Jokic ha fornito una prestazione da MVP per trascinare Denver oltre il limite. "Nikola è un MVP per un motivo. Può prendere in mano una partita. Può batterti in molti modi. Mi piace un Nikola Jokic aggressivo" ha detto Malone.