Deplorevole, insolito e preoccupante. La preziosa vittoria del Partizan (80-95) su un Real Madrid totalmente privo di concentrazione è stata oscurata dalla rissa scoppiata dopo il fallo di Llul su Kevin Punter. Lo statunitense, dopo aver subito il fallo, ha reagito rapidamente per colpire lo spagnolo e ha scatenato una rissa che ha purtroppo scritto una triste pagina del basket europeo.
Deck si è accanito su Punter, che è andato via dopo lo spintone; Yabusele,uno dei protagonisti della rissa, ha steso Exum con un colpo di judo, scatenando poi l'ingresso in campo delle due panchine. Invece di placarsi, i partecipanti hanno alimentato un incendio che è culminato nel modo peggiore per le squadre: gli arbitri hanno deciso di sospendere alla partita a 1:40 dalla fine.
L'Eurolega si rammarica e condanna la rissa
Dopo la sospensione della partita, gli arbitri hanno preso seri provvedimenti. Per il Partizan sono stati squalificati Yam Madar, Danilo Andjusic, Uros Trifunovic, Ioannis Papapetrou, Alen Smailagic, Aleksa Avramovic, Tristan Vukcevic, Mathias Lessort, James Nunnally, Kevin Punter e Dante Exum.
Per il Real Madrid, è stato il turno di Guerschon Yabusele, Mario Hezonja, Dzanan Musa, Gabriel Deck, Nigel Williams-Goss, Anthony Randolph, Rudy Fernández, Alberto Abalde, Sergio Rodríguez e Adam Hanga.
Solo Llull, Poirier e Leday sono stati risparmiati dalla squalifica.
L'Eurolega ha lamentato l'accaduto sui social. L'ente ha condannato l'evento avvenuto al Wizink e ha aggiunto che quanto accaduto "non rappresenta i valori del basket". Il comunicato recita testualmente: "L'Eurolega condanna fermamente gli eventi che si sono verificati al termine della partita. Tali eventi non rappresentano i valori di rispetto che la lega e i suoi club promuovono e che lo sport del basket incarna".
In totale, la partita si è conclusa con 21 dei 24 giocatori squalificati. È stato inoltre confermata dal referto medico una grave ferita al labbro e la rottura di un tendine dell'alluce a seguito dell'alterco.