Dopo tanti anni di nulla e una risalita vertiginosa dalle serie minori, il basket a Napoli è risorto ufficialmente oggi. La squadra partenopea si è infatti imposta nella finale di Coppa Italia contro Milano, campione d'Italia in carica e grande favorita alla vittoria. Dopo aver ottenuto il pass all'atto ultimo nei supplementari contro la Reggiana, gli uomini di Milicic si sono imposti su quelli allenati da Messina. Il tutto in una partita tiratissima nella quale sono stati bravi a staccare gli avversari nel primo quarto. Il risultato finale di 72-77 rispecchia una partita equilibrata nella quale gli 'ospiti' sono stati più efficaci nel minuto finale, quando la palla a spicchi pesava tantissimo.

Il finale, che aveva visto i lombardi portarsi in vantaggio di un punto, è stato poi reso infuocato da una tripla forzata del naturalizzato georgiano Jacob Pullen, che ridava il vantaggio ai partenopei e accendeva la miccia dello scatto finale. Uno scatto che valeva la vittoria di un titolo nazionale dopo 18 anni dal trionfo della squadra allora targata Carpisa. Un trionfo che fa la storia del Napoli basket, che si misurava contro una squadra sulla carta più solida. Ma i 21 punti, accompagnati da sette rimbalzi e sette assist del canadese Tyler Ennis, sono stati il detonatore deflagrante per i partenopei, che hanno conquistato il Pala Alpitour di Torino con destrezza e veemenza.

Tra i volti sorridenti della vittoria partenopea il 22enne  Andrea Mabor Dut Biar, originario del Sudan del Sud, fuggito dalla guerra sette anni fa e oggi con la medaglia d'oro sul petto. Una storia nella storia di quelle che saranno ricordate.