Male, male, male. Nel match dell’ATP di Buenos Aires posticipato di ore a causa della pioggia, con l’inverno che ha sorpreso all’improvviso la capitale argentina passata da 40 gradi a 13 nel giro di pochi giorni, Musetti viene eliminato da Juan Pablo Varrilas.

Pessima prestazione di Lorenzo, opposto a un terraiolo peruviano che ha sempre navigato intorno alla centesima posizione del ranking ATP (massimo risultato raggiunto un 94° posto) e che infatti ora è 101esimo.

Varillas, che conosce molto bene questi campi, ha opposto una strenua resistenza, mettendo in difficoltà l’italiano col suo potente rovescio a due mani, ma Musetti ha peccato tantissimo di superficialità, incostanza e anche una certa indolenza che spesso lo porta a perdere la concentrazione in match che dovrebbe dominare in virtù di un talento superiore.

Perso il primo set grazie a un break al quinto gioco, Lorenzo non è riuscito mai a impensierire l’avversario e a procurarsi palle break nella prima frazione. Nel secondo set perde addirittura il servizio al primo gioco, lo riconquista al quarto e lo perde di nuovo al quinto, si riporta sul 3-3 per poi cederlo di nuovo nel momento decisivo, al nono, consentendo così a Varillas di chiudere 6-4.

Il peruviano, superiore sia al servizio che in risposta, non ha lasciato scampo all'italiano, talmento privo di nerbo che neanche nella girandola di break del secondo set è sembrato potrer prendere in pugno la partita. Ora in semifinale Varillas affronterà Cameron Norrie, che ha superato in tre set Etcheverry.