I Campionati del Mondo del 2025 si terranno in Ruanda e, con molte salite e 5.500 metri di dislivello, il percorso è quasi fatto su misura per la forza di Vingegaard in montagna.
"Speriamo di poter correre la Coppa del Mondo l'anno prossimo", dice Jonas Vingegaard.
Prima della scorsa stagione, lo stesso Vingegaard aveva espresso il desiderio di correre sia le Olimpiadi che i Campionati del Mondo. Ma dopo aver vinto il Giro di Polonia in agosto, la stagione è stata compromessa in seguito alla violenta caduta subita nella quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi in primavera.
In totale, Vingegaard ha riportato sette costole rotte, uno sterno fratturato, una clavicola rotta, un dito rotto e due polmoni perforati.
La caduta è stata così violenta che il danese ha pensato di morire. "Credo di avere un'emorragia interna, il che significa che affogherò nel mio stesso sangue o morirò per dissanguamento. Quindi, sì... Penso che sia finita", i pensieri del danese dopo l'incidente.
"Non riuscivo a respirare per i primi dieci secondi. Già lì, avevo capito che qualcosa non andava", ha aggiunto Vingegaard.
Il danese dovrebbe tornare a gareggiare al Tour de France di quest'anno, dove probabilmente dovrà affrontare la dura concorrenza del vincitore di quest'anno, lo sloveno Tadej Pogacar, che ha vinto sei tappe e si è aggiudicato la vittoria assoluta della corsa francese.