A dare il punto decisivo all'Italia del tennis doveva essere lui, quel Matteo Berrettini che negli ultimi anni ha portato in alto la bandiera tricolore in ogni parte del mondo. Contro un Casper RuudCasper Ruud attualmente tra i migliori tennisti e numero 3 del ranking, il ragazzo romano non si è scomposto, trovando un doppio 6-4 con il quale ha sigillato la qualificazione degli azzurri ai quarti di finale della United Cup

Il punto del 3-0 è arrivato dopo una prestazione solida e convincente, nella quale ha spiccato per la sua capacità di gestire le palle break. Sono state due, infatti, quelle salvate dal romano, il quale invece è riuscito a strappare il servizio al norvegese in due casi, una volta per set. Come al solito molto sicuro sulla battuta, come confermato dai 10 ace totali, Berrettini ha dimostrato di essere il più in palla tra i due anche inanellando tre giochi di fila. 

A fine partita, il romano ha analizzato la sua performance dimostrando di essere molto soddisfatto per aver battuto un rivale molto forte: “Casper, è un giocatore super solido, è migliorato così tanto nell'ultimo anno. Quindi sapevo che dovevo fare del mio meglio. Ci conosciamo piuttosto bene, quindi studiamo sempre quello che stiamo facendo e sapevo che dovevo servire in quel modo. Una cosa però è sapere cosa fare e  un’altra è farlo, ma sono davvero contento che abbia funzionato abbastanza bene e sono soddisfatto"

Berrettini si è anche soffermato sulle intenzioni della squadra italiana in questa United Cup: "L’obiettivo è andare avanti il più possibile. È bellissimo giocare con i miei compagni di squadra: ci conosciamo da quando eravamo molto giovani ed è pazzesco che ora rappresentiamo l’Italia. È un vero onore per noi”