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Udinese, Nani blinda Bijol: "Non vogliamo vendere i nostri migliori giocatori a gennaio"

Jaka Bijol celebrando il suo gol al Monza
Jaka Bijol celebrando il suo gol al MonzaMARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il group technical director del club bianconero ha, però, aggiunto di non poter "escludere nulla", mentre su Pafundi ha fatto capire che l'intenzione è quella di riportarlo a Udine per poi mandarlo in prestito in un club che sappia "valorizzarlo".

"Pafundi ora torna con noi, si allena, fa le visite, dopodiché io penso che i ragazzi giovani debbano giocare con continuità per mostrare il proprio talento": lo ha detto Gianluca Nani, group technical director dell'Udinese, nel tradizionale incontro con la stampa di fine anno, a proposito della conclusione del prestito del classe 2006, lanciato da Mancini in Nazionale, con il Losanna.

"Pafundi di talento ne ha tanto - ha aggiunto -, anzi tantissimo, quindi ora insieme con il mister, dopo un periodo di ambientamento con noi, valuteremo quella che è la soluzione migliore. Ripeto, è un calciatore che noi consideriamo straordinario ma come tutti quanti i giovani deve giocare con continuità, quindi potrebbe anche essere valutata l'opzione di un prestito, a chi lo sappia valorizzare con la giusta attenzione".

"Bijol è un calciatore che piace perché è veramente bravo, veramente forte", ha fatto sapere Nani, a proposito delle voci di mercato del difensore sloveno, accostato anche all'Inter. 

"Noi non abbiamo intenzione di vendere i nostri migliori giocatori a gennaio, poi io non posso escludere nulla. Evidentemente, se dovesse avvenire una cosa del genere dovremmo sostituirlo in maniera adeguata, ma è un mal di testa che io mi terrei eventualmente per giugno. Comunque, ripeto ascoltiamo tutti perché fa parte del nostro lavoro".