Dopo gli inaspettati trionfi di Marketa Vondrousova e Barbora Krejcikova all'All England Club negli ultimi due anni, la trentesima testa di serie Noskova avrebbe sperato di seguire le loro orme, soprattutto perché era l'ultima ceca rimasta in piedi tra le otto partecipanti al sorteggio femminile.
Tuttavia, la Anisimova ha impiegato poco tempo per mettere in luce la mancanza di abilità sui campi in erba della Noskova, strappando il servizio alla 30ª testa di serie per un vantaggio di 2-0 con alcuni colpi precisi dalla linea di fondo e di nuovo nell'ottavo gioco per conquistare il primo set con un dritto vincente.
Giocata sotto un tetto chiuso del Court One in una giornata piovosa a Wimbledon, la gara non ha preso fuoco durante il set d'apertura, dato che la maggior parte dei possessori di biglietti nell'arena da 12.000 posti aveva abbandonato i propri posti dopo la snervante vittoria di Cameron Norrie su Nicolas Jarry, durata quattro ore e mezza.
I pochi spettatori rimasti hanno visto la Noskova, che prima di questa settimana aveva vinto una sola partita a Wimbledon, trovare la sua zona di comfort nell'arena illuminata nel secondo set, con un break per il vantaggio di 2-1.
La ventenne ha perso però l'occasione di pareggiare il match quando ha servito per il 5-4, con Anisimova che ha salvato un set point con un errore sul servizio e ha recuperato il break per pareggiare sul 5-5.
La Noskova non si è però soffermata su quell'episodio e ha effettuato un nuovo break per portarsi in vantaggio 6-5, prima di assicurarsi il gioco successivo mettendo a segno un ace per chiudere il set.
Anisimova sembrava spacciata quando è andata sotto 3-1 nel set decisivo ma, con il suo team di supporto che le diceva di "continuare a crederci", ha lottato fino al 3-3 prima di concludere la battaglia di due ore al secondo match point con un vincente di rovescio.
Ha eguagliato il suo miglior risultato a Wimbledon raggiungendo i quarti di finale per la seconda volta e incontrerà la russa Anastasia Pavlyuchenkova.