Jannik Sinner è in semifinale al Masters di Parigi, dove attende Alexander Zverev, che ha sconfitto Daniil Medvedev in tre set.
Il numero 2 del mondo ha battuto Ben Shelton con il punteggio di 6-3, 6-3 in un'ora e nove minuti: non si era mai spinto così lontano nel torneo francese.
Match mentalmente perfetto
Quasi a senso unico il primo set, chiuso in 34 minuti: Sinner si procura due palle break nel terzo gioco, ma non riesce a concretizzarle.
Nel quinto gioco torna a impensierire lo statunitense che cede il servizio, con l'altoatesino che sale 3-2 dopo alcuni scambi in cui era sembrato sofferente alla schiena.
Passato a condurre, l'azzurro non ha mai tremato al servizio puntando su scambi corti e rapidi e nel nono gioco ha incrementato il gap breakkando di nuovo Shelton, costretto a cedere il primo parziale col punteggio di 6-3.
Nel secondo parziale l'equilibrio dura poco, perché un gran game in risposta di Sinner porta al terzo break dell'incontro. Ma sul 3-1 l'italiano si fa subito controbreakkare a zero e si torna on serve.
Il tennista di Sesto resiste al piccolo momento no (8 punti a 0 per il rivale) e torna subito concentrato sul match, tanto da rubare nuovamente il servizio al numero 2 d'America volando 5-3.
Al momento di servire per il match Sinner non trema e chiude con autorità, ottenendo l'ennesima semifinale a livello Masters dell'anno e risparmiando parecchie energie in vista della semifinale.
Gli highlights
Lo scontro con Cahill
Durante la partita Sinner ha avuto qualcosa da ridire al suo angolo, soprattutto con il coach Darren Cahill. È accaduto nel secondo set, dopo che l'azzurro aveva piazzato il break del 3-2. Al cambio di campo, prima di riprendere il gioco, si è avvicinato al box e, con un tono da rimprovero, ha detto in inglese: "Faccio break, stai seduto", in segno di disapprovazione nei confronti del coach australiano.
"Non penso alla classifica"
"Adesso non penso alla classifica. Sono conseguenze di come uno gioca: si va giorno per giorno. Ci sono sfide difficili che mi aspettano ma quello che succede, succede. È una stagione lunga con bellissimi risultati e nessuno di questi si deve dare per scontato. Sono contento della situazione nella quale mi trovo". Lo afferma Jannik Sinner al termine dell'incontro vinto con Ben Shelton al Masters 1000 di Parigi.
Con lo statunitense "è stata una partita davvero difficile - spiega l'altoatesino - Lo si sapeva già alla vigilia. A volte non c'è tanto controllo perché lui serve bene ma oggi penso di aver risposto bene. Ho giocato in modo solido ed aggressivo. Sono molto contento. Ora vediamo cosa succederà... la prossima partita sarà molto fisica".