Andy Murray ha dato nuova vita alla sua carriera dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico all'anca nel 2019, ma ha faticato a raggiungere le ultime fasi degli eventi più importanti del tennis.
Il campione anglosassone, infatti, non è riuscito ad andare oltre il terzo turno di un Grande Slam da quando ha raggiunto i quarti di Wimbledon nel 2017.
Dopo le uscite al primo turno a Brisbane e Melbourne, la sconfitta di Murray contro il francese Benoit Paire a Montpellier martedì ha spinto un giornalista della BBC a porre la domanda: "A che punto il fatto di continuare coraggiosamente a fare il soldato inizia a danneggiare la sua eredità?".
"Danneggiare la mia eredità? Mi faccia un favore", ha risposto Murray sulla piattaforma X, precedentemente nota come Twitter. "Sono in un momento terribile in questo momento, te lo concedo".
"La maggior parte delle persone si ritirerebbe e si arrenderebbe nella mia situazione. Ma io non sono la maggior parte delle persone e la mia mente funziona in modo diverso", ha aggiunto l'ex numero uno del mondo e due volte campione olimpico. "Non mi arrenderò. Continuerò a lottare e a lavorare per ottenere le prestazioni di cui so di essere capace".
Anche l'ex campione degli U.S. Open Andy Roddick ha reagito contro le parole del giornalista e ha detto che nulla può sminuire i successi di Murray. "Non si può togliere l'eredità. I risultati vivono per sempre", ha scritto su X.